Nome dell'autore: Palio del Golfo

Sfila l’orgoglio delle Borgate

ANDAMENTO lento, ma tra gli applausi, per la sfilata delle borgate. Oltre 1.500 i protagonisti in corteo, migliaia – circa ventimila, si stima – i protagonisti a ciglio strada. Tanti i bambini e, di conseguenza, i nonni per una festa che tra sabbia, scogli e pontili trae radici e – aldilà di ogni emozione estetica – strappa un sorriso e un applauso, suscita un ricordo. E’Palio, è festa del mare. Ad aprire il corteo delle borgate il Muggiano con il Palio vinto lo scorso anno ed una bellissima ricostruzione del relitto di nave “Equa”, affondata durante la guerra al largo di Riomaggiore, attorniata da creature del mare e tante belle ragazze della borgata. Subito dietro Fossamastra con i suoi ricordi della balneazione di un tempo quando la costa del Levante avrebbe potuto rivaleggiare con la Versilia. Ed ecco apparire il grande squalo del Fezzano, pronto a divorare le altre borgate. Il Canaletto ha voluto ricordare le sue grandi industrie, dalla Termomeccanica allo scomparso pastificio Merello, alle coltivazioni di arselle ed ostriche, oltre al dancing La Maggiolina. Bella la “leggenda del cavallo alato” proposta in quattro scene dal Cadimare ed animata da quasi duecento figuranti. Un vecchio scafandro da palombaro portato da Gianfranco Vecchio, presidente di una storica associazione di palombari, ed oggetti autentici d’epoca legati al mare per la borgata delle Grazie che ha dedicato la sfilata al ricordo delle sfilate vittoriose del passato e dell’equipaggio vincitore del Palio del 1983. Marola ha sfilato preceduta dal Palio junior vinto lo scorso anno ed ha espresso il “sogno dei Marolini”, vedere abbattuto il muro dell’Arsenale ed al suo posto la nascita di “Marola beach”. Lerici ha illustrato le diverse attività della borgata con un carro che rappresentava il Rock ‘n’ Lerse, la tre giorni di concerti rock organizzati a Falconara. Ben costruito anche il carro di Portovenere per ricordare la storia del miracolo della Madonna Bianca del 17 agosto 1399. Un grande carro dedicato alla mitologia ha dato il via al corteo del Crdd dedicato alla valorizzazione dei musei cittadini. Difesa dell’ambiente e dell’ecologia nella rappresentazione del Tellaro, mentre la Venere Azzurra è stata tutta impostata sulla celebrazione delle sue vittorie e il San Terenzo ha chiuso la sfilata con un galeone che a suon di musica con la sua ciurma sfida le onde. PIERANGELO CAITI

Sfila l’orgoglio delle Borgate Leggi tutto »

Cadimare è la borgata del Golfo più titolata: sono ben 25 i trionfi

Conclusa la “Sagra del muscolo” con il consueto successo, il Cadimare, la borgata più titolata del Golfo, con 25 palii senior (a partire dal 1937) e 16 junior vinti, si prepara al Palio di domenica con il consueto stile e la consueta irruenza. «Puntiamo dritti alla vittoria con un armo senior costruito per vincere – sottolinea il responsabile del settore voga della Società di Mutuo Soccorso di Cadimare Roberto Inserra – ed il nostro equipaggio sarà domenica al via al completo visto che la giuria ha riconosciuto che l’episodio di domenica scorsa al Muggiano quando Alfonso Conte ha disputato la gara con doppi pantaloncini, era pienamente giustificato da un malessere che lo tormentava e dal quale speriamo che guarisca completamente. Con lui e Paolo Da Pozzo che abbiamo preso dal Canaletto ed i nostri due vogatori Matteo Gambirasio e Nicola Zannoni, abbiamo costituito un armo che se nelle prepalio non èmai emerso per una serie infinita di circostanze negative, ha dei tempi di allenamento eccezionali e, forti di quei risultati, siamo fiduciosi di fare un ottimo Palio». Sta crescendo invece l’armo junior costituito da quattro ragazzi di Cadimare che saranno al top per i prossimi due anni e poi potranno aspirare e far parte a tutti gli effetti dell’armo senior. «Jacopo Oreggia e mio figlio Leonardo – spiega Inserra – vogano per la prima volta e sono affiancati ai più esperti Nicolò D’Aprile e Thomas Mori che abbiamo preso dalMuggiano, sono tutti ragazzi del 1994 e vengono su bene, potrebbero fare un risultato a sorpresa e darci anche loro una grande soddisfazione». Stranamente al Cadimare manca da sempre il successo nel Palio femminile nonostante abbia avuto più volte equipaggi competitivi. Quest’anno la borgata è scesa in mare con un equipaggio esperto e titolato, sulla carta il più forte, ma si è trovato di fronte a sbarrargli la strada un Lerici super. «Le nostre vogatrici nella serata di chiusura della “Sagra del muscolo” hanno ribadito che domenica alla Morin vinceranno loro –conclude Inserra- la speranza c’è ma certo non bisogna sbagliare nulla, il Palio è una gara a sè ed anche chi ha dominato sino ad oggi tutte le prepalio non può avere alcuna certezza». A tutto questo si ricollega la leggenda del “Cavallo alato”, da anni simbolo della borgata, che sarà al centro della sfilata storica, un altro successo che finora manca nel palmares della borgata. «E’ stata creata una bella favola che proponiamo per la prima volta con una spettacolare coreografia che coinvolgerà 200 persone – aggiunge Inserra – e di questo bisogna ringraziare prima di tutto Lara Perillo e Monica Giampieri e le loro amiche, in borgata c’è tantissimo entusiasmo e voglia di fare, sarà una sfilata di successo, puntiamo alla vittoria anche in questo settore. Tra l’altro nel corteo ci sarà anche la mitica barca “Gatto nero”, una reliquia dei passati successi di Cadimare». ORGANIGRAMMA Presidente: Miria Mori Perillo; vicepresidente: Paolo Lucilli; segretario: Giuseppe Cristina; cassiere: Alberto Sorrentino; capo borgata: Andrea Tarabella; responsabile settore canottaggio:Roberto Inserra; economo: Luca Bandini; responsabilesfilata: Lara Perillo; allenatori: Giuseppe Iaccarino, Samuel Ferragina, Andrea Cozzani, Simone Calamiti. EQUIPAGGI Senior: Matteo Gambirasio, Alfonso Conte, Nicola Zannoni, Paolo Da Pozzo, timoniere Sebastiano Agrifogli. Junior: Nicolò D’Aprile, Thomas Mori, Leonardo Inserra, Jacopo Oreggia, timoniere Paola Inglese. Femminile: Claudia Calzetta, Flaviana Rimondi, Erika Albani, Alice Agrifogli, timoniere Ilaria Valenti.

Cadimare è la borgata del Golfo più titolata: sono ben 25 i trionfi Leggi tutto »

Sfilano i colori del Palio

PARTIRÀ questa sera alle 21 da piazza Brin , come ormai da alcuni anni (salva l’eccezione del 2011 quando venne commemorato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia), la sfilata delle tredici borgate del Palio del Golfo,primo grande evento che conduce alla disfida remiera di domenica davanti alla passeggiata Morin dove si affronteranno gli equipaggi delle categorie donne, juniores e seniores.. In piazza Brin molti negozianti hanno addobbato le vetrine con i colori sociali dei paesi dei golfo, scelti per simpatia, per appartenenza o per rendere omaggio alla borgata che si prepara alla sfilata proprio davanti al loro negozio. In una vetrina troneggerà il “Palio del Batiston”, di nuovissima istituzione. Infatti, quest’anno il cortile vincitore del Palio del quartiere Umbertino ha ricevuto in premio proprio un drappo decorato dall’artista Gloria Giuliano, assegnato al cortile fucsia, un modo simpatico per salutare e creare quasi un gemellaggio con il ben più importante e storico “Palio del golfo”. Tornando alle borgate e alla tradizionale sfilata, ricordiamo che quest’anno a ciascuna di loro è andato per l’allestimento un contributo di tremila euro che il Comitato ha tratto dalla donazione di 50 mila euro della Fondazione Carispezia destinata proprio alla sfilata. Nonostante i temi siano riservati e qualcuno tra i protagonisti abbia mantenuto la bocca cucita, qualcosa è trapelato. Marola, che si considera “murata” dall’Arsenale militare, presenterà il “Sogno dei marolini”, appunto lo spazio a mare che tutta la borgata chiede da anni. Canaletto presenterà il “Canaletto in miniatura”, con tanti modellini a ricordare ricorderanno il borgo di una volta, con protagonisti principali i muscolai e i loro pontili in legno. Le Grazie metterà in scena un revival delle sfilate vinte alcuni anni fa per rendere omaggio a quanti hanno lavorato e lavorano ancora oggi a preparare tutte le coreografie e i costumi. Muggiano avrà come tema la nave ausiliaria della Regia Marina “Equa”, affondata il 18 aprile 1944 per errore da una nave tedesca che la speronò e che ora giace a circa due miglia al largo di Monasteroli a 34metri di profondità. La borgata di Porto Venere rievocherà la “Festa della Madonna bianca” decisamente la più spettacolare e la più sentita da tutti gli abitanti del borgo. Crdd-Centro illustrerà i musei spezzini, dal Camec al Lia, in stretto collegamento con l’Istituzione per i servizi culturali e l’Istituto Einaudi- Chiodo. Fossamastra incentrerà la sfilata storica attorno al nostalgico ricordo della borgata negli anni ‘40, tutta arenili e mare pulito con i suoi stabilimenti balneari Iride, Selene,Helios e Nettuno gremiti di bagnanti festanti dove svettava un toboga come quelli oggi tanto pubblicizzati e dove si rimpiange quello che “avremmo potuto essere”. Fezzano proporrà una carrellata di immagini della Spezia vista dal mare come appare agli equipaggi del Palio, contanti squali (di cui uno di sei-sette metri) e squaletti – Fezzano e i fezzanotti – che finiscono per divorare le altre borgate. In sfilata anche la gloriosa barca del 1983, ripristinata per l’occasione. Cadimare propone la favola del cavallo alato con una spettacolare coreografia che coinvolgerà 200 persone oltre a un grande cavallo. Nel mezzo del corteo ci sarà anche la mitica barca “Gatto nero”, una reliquia dei passati successi di Cadimare. Al termine della sfilata, in piazza Europa cerimonia di riconsegna dei Pali senior, junior e femminile. Tra gli addobbi, i tipici tappeti floreali dell’”Infiorata” realizzata dagli esperti “infioratori” dei rioni di Brugnato. Addobbata di fiori anche la tribuna di via Chiodo dove siederà la giuria. Un medaglione a bassorilievo in marmo bianco di Carrara su una base di marmo“portoro” di PortoVenere, nato da un’idea dell’artista Francesco Vaccarone, sarà il trofeo che la giuria , composta dalla conduttrice televisiva Donatella Bianchi, da giornalisti delle testate presenti con le edizioni locali, dal comico Dario Vergassola e dallo stesso Vaccarone, assegnerà alla borgata che avrà presentato le migliori coreografie. La premiazione è prevista lunedì 6 agosto alle 22.30 in piazza Europa. Fondazione Carispezia e Comitato delle borgate hanno inoltre realizzato delle t-shirt, con l’immagine colorata creata dal pittore Francesco Vaccarone per il trofeo, realizzata in collaborazione con lo Studio Condotti, che saranno indossate dalla gente delle borgate e resteranno a ricordo dell’evento.

Sfilano i colori del Palio Leggi tutto »

La Borgata“Giovanni Battistelli” difende in mare i colori di Tellaro

La Borgata Marinara “Giovanni Battistelli”, che difende in mare i colori bianco-azzurri di Tellaro, da sempre lotta con la difficoltà di costituire equipaggi competitivi anche per la difficoltà di avere una base a mare adeguata. Più volte ospitata dalle borgate del Ponente, ha trovato rifugio e aiuto per lo più a Marola con la quale in passato ha condiviso equipaggi. Ora si divide tra la Società Canottieri Velocior, dove utilizza la palestra ed i remergometri e la baia di San Vito a Marola dove tiene la barca per l’equipaggio femminile. A Marola, dove sulla barca delle ragazze si è allenato spesso l’equipaggio senior, abbiamo incontrato Alessandro Venturini, direttore sportivo e factotum della borgata. «In borgata c’è tanta buona volontà ed i dirigenti, con in testa il presidente Maura Novelli, puntano al rilancio della società – spiega Venturini – stiamo preparando il terreno e già avere un supporto dalla “Velocior” ci aiuta moltissimo e sia i ragazzi che le ragazze ce la mettono tutta impegnandosi con serietà». Da circa un triennio con il nuovo assetto societario la borgata, che aveva esordito al Palio del Golfo nella stagione remiera 1954, cerca di rimettersi in sesto e tutti confidano che prima o poi arrivino risultati dignitosi. La “Battistelli” è stata per molti anni in difficoltà anche per l’indisponibilità di una terza imbarcazione e così non ha potuto costituire l’equipaggio junior. La volontà degli attuali dirigenti è tuttavia quella di cercare di onorare il ricordo dell’unico Palio del Golfo conquistato, quello del 1973 e di quell’indimenticabile equipaggio ormai passato alla storia costituito da Walter Varese, Bartolomeo Cabani, Giovanni Battistelli, Nicholas Holdswort e dal timoniere Gino Maricanola. A Marola, durante gli allenamenti, abbiamo conosciuto anche i quattro vogatori dell’armo senior, il primo remo Damiano Bertolini di Fezzano, al Tellaro anche lo scorso anno, il quarto remo Fabrizio Rizzo, anche lui già al Tellaro, ed i due nuovi dell’equipaggio Nicolò Agrifogli lo scorso anno nell’armo junior del Cadimare e Matteo Mancini esperto vogatore della Velocior. Timoniere la piccola Noemi Agrifogli, sorella di Nicolò ed anch’essa in passato al Cadimare. «Tutti ci diamo da fare con impegno e non ci abbattiamo per i risultati poco soddisfacenti –sottolinea Damiano Bertolini- facciamo la nostra parte come possiamo ed al meglio delle nostre possibilità, è certo che al Palio ce la metteremo tutta per non arrivare ultimi, per ora è questo il nostro obiettivo». ORGANIGRAMMA Presidente:Maura Novelli; vice presidente: Bruno Menegatti; segretario: Brunella Fiori; capo borgata e responsabile attività sportive: Luigi Elis Stakaj; tesoriere: Ida Cabani; responsabile manifestazioni: Alberto Varese; addetto stampa e propaganda: Monica Paganini; allenatore senior: Alessandro Venturini; allenatore ragazze: Matteo Petta. EQUIPAGGI Senior: Damiano Bertolini, Nicolò Agrifogli, Matteo Mancini, Fabrizio Rizzo, timoniere Noemi Agrifogli. Femminile: Caterina Ruscica, Dalida Carlini, Chiara Torzo, Roberta Nicoletta, timoniere Noemi Agrifogli, riserva Agnese Albero.

La Borgata“Giovanni Battistelli” difende in mare i colori di Tellaro Leggi tutto »

Ecco la borgata di Fezzano, una delle realtà più importanti

Il Fezzano, una delle realtà più importanti del Palio del Golfo, terza forza dopo Cadimare e Canaletto con tredici palio vinti: 7 senior, 4 junior, due femminili, si presenta quest’anno con un equipaggio senior di tutto rispetto capace di aspirare alla vittoria. «La nuova conduzione che abbiamo imposto due anni fa alla borgata – spiega il capo borgata Francesco Di Santo – aveva come obiettivo primario di riportare i vogatori del Fezzano, sparsi in diversi equipaggi, all’armo di casa. Ci siamo riusciti solo in parte con Daniele Zampieri, vogatore con venti palio al suo attivo, che si è affiancato all’altro fezzanotto doc Mattia Danubio tornato da noi da tre anni dopo una parentesi fuori, a Riccardo Muzzi ed a Cristian Biagioni. Danubio ha fatto da traino e tutti si sono messi al lavoro con grande impegno sotto la guida di Salvatore Maniscalco e Giuliano Franchi. Per loro abbiamo costruito alle Grazie una nuova barca che chiamiamo “paciugo” nata dall’arte di Michele Ballestrieri e dai consigli di Ghiggini e dal lavoro di molti fezzanotti e che ha già vinto tre gare, ed abbiamo rifatto anche le altre due barche tra cui quella che chiamiamo “mobilio”. E’ chiaro che ci aspettiamo di vincere». «Per gli junior stessa politica – prosegue Di Santo – abbiamo tre ragazzi di Fezzano che erano andati al Lerici: Castellani, Carpena e Gori, a loro abbiamo aggiunto lo spezzino Barilari, li ha seguiti Jacopo Borniotto pieno di semplicità e di umanità aiutato da Claudio Stangherlin, che ne hanno fatto un equipaggio in crescita dopo tanti malanni fisici e riteniamo che possano vincere, nel caso peggiore rifare il terzo posto dello scorso anno. Le ragazze invece, pur costituendo una compagine forte sono in ritardo di preparazione. Abbiamo tenuto dall’equipaggio dello scorso anno Elisa Carpena, a lei abbiamo affiancato Virginia Cattoi presa dal Cadimare, Martina Zucca dal Portovenere e Stefania Paveto dal Fossamastra, sotto la guida di Federico Giunti, gli allenamenti ora vanno bene, potrebbero aspirare ai gradini del podio». Per la sfilata storica il Fezzano proporrà una carrellata di immagini della Spezia vista dal mare come appare agli equipaggi del Palio con tanti squali (di cui uno di sei-sette metri) e squaletti, il Fezzano ed i fezzanotti, che finiscono per divorare le altre borgate. In sfilata anche la vecchia gloriosa barca del 1983 ripristinata per l’occasione. ORGANIGRAMMA Presidente: Arnaldo Stradini; segretario: Linda Vannini; capo borgata: Francesco Di Santo; economo: Orietta Vanacore; consiglieri: Edoardo Bardi, Andrea Grieco, Francesco Lavagnini, Diego Zuvi, Donatella Scotto, Luisa Reboa; nostromo: Franco Pistolesi. EQUIPAGGI Senior: Daniele Zampieri, Riccardo Muzzi, Mattia Danubio, Cristian Biagioni, timoniere Francesca Di Santo. Junior: Folippo Barilari, Luca Castellani, Kevin Carpena, Claudio Gori, timoniere Chiara D’Amico. Femminile:Virginia Cattoi, Elisa Carpena, Martina Zucca, Stefania Paveto, timoniere Camilla Cerchi.

Ecco la borgata di Fezzano, una delle realtà più importanti Leggi tutto »

Il Palio del Golfo si «serve» nel centro storico

IL CONSORZIO «Speziaincentro» è pronto a portare in tavola… il Palio del Golfo. Da oggi a sabato ha organizzato «Il Palio è servito» all’interno del centro storico, un evento patrocinato dal Comune e dal Palio del Golfo per coinvolgere la struttura commerciale cittadina, gli abitanti e i turisti. Tredici operatori del centro storico allestiranno nei pressi dei loro locali delle aree in tema marinaro con gozzi, cime, vele e altro materiale (recuperato dalla Vespucci) con riferimenti alle borgate che parteciperanno al Palio. Sono bar Backstage, vineria il Bastione, Caffè cavour, Il Giglio Alimentari, Toa degli aranci, bar Riccardo, bar Peola, Vini Divini, Caffè Sant’Agostino, trattoria Bellavista, bar Lord Byron, bar Piccolo Principe, Bistro bar Bastione. Dalle 18 alle 23, lungo un percorso reclamizzato, si potranno gustare varie specialità locali accompagnate da vini a un prezzo fisso. Tutti i negozi del Consorzio offriranno ai loro clienti un ticket omaggio per una degustazione nei locali interessati per i quattro giorni. I negozi del Consorzio saranno aperti con orario prolungato fino alle 23,30. E IL COMUNE, con l’assessore alla mobilità Corrado Mori, per la prima volta ha istituito il servizio di bus navetta in collaborazione con Atc. Si potranno raggiungere i luoghi delle manifestazioni, ogni 15 minuti, il venerdì e il sabato dalle 8 fino all’1 del mattino. La domenica invece i bus saranno disponibili alle 16. Le navette partiranno dai parcheggi di Palasport, Piazza D’armi e Via del Cappelletto.

Il Palio del Golfo si «serve» nel centro storico Leggi tutto »

La borgata delle Grazie scommette tutto sui giovani

Sono passati oltre 60 anni dall’ultima vittoria nel Palio del Golfo, ma la borgata delle Grazie, non ha certo ammainato la sua bandiera. «Per quest’anno il nostro obiettivo è quello di migliorare il sesto posto dell’armo senior dello scorso anno – spiega il capo borgata Alessandro Busoni – abbiamo sostituito un solo elemento, affiancando a Giordano Tortorelli, Andrea Busoni e Giovanni Zucca con noi dallo scorso anno, tutti e tre ex junior del Fezzano, il primo remo Giovanni Vanacore che però è arrivato quasi al termine della preparazione, pertanto l’equipaggio voga al completo solo da poche settimane. Timoniere è la piccola Emma Mori, una graziotta doc. Allenatore è Pietro Tonelli. La borgata si è stretta attorno a questo equipaggio con entusiasmo, crediamo fortemente in loro, siamo fiduciosi del loro impegno e speriamo che possano avvicinarsi al podio il più possibile». «I nostri junior sono al secondo anno di voga – aggiunge Busoni – ed anche in questo caso abbiamo cambiato un solo elemento affiancando ad Andrea Vanacore, Antonio Cattaruzza e Andrea Galletti il terzo remo Andrea Turco che ha preso il posto di Giacomo Cappelletti passato all’armo junior del Canaletto. Completa l’equipaggio il timoniere Rachele Mori. I ragazzi sono allenati da Virgilio Tamberi. Lo scorso anno al Palio sono arrivati quarti, speriamo di vederli vicinissimi al podio, in ogni caso sono ottimi vogatori e faremo di tutto per tenerli anche per la prossima stagione». La borgata dispone di tre barche da competizione. La più vecchia è quella che ha vinto tre palii junior e, dice Busoni, «è una delle migliori del Golfo». Le Grazie si sono imposte ben cinque volte nella sfilata nonostante costruisca i suoi carri e le sue coreografie “in mezzo alla strada”. «Sarà un revival delle mitiche sfilate vinte – aggiunge Busoni – per rendere omaggio a quanti hanno lavorato e lavorano ancora oggi a preparare tutte le coreografie e i costumi».La borgata da qualche tempo dispone anche di una propria palestra, due stanze messe a disposizione dal Comune di Portovenere che consentono una adeguata preparazione invernale. Dicevamo della prima storica vittoria, quella del 1932 con la barca “Isa” condotta da quattro graziotti: Giovanni Canepa, Umberto Bello, Mario Garzia, Domenico Minichella, timonati da Cesare Canepa. Gli stessi quattro vogatori, con il timoniere Giuseppe Rosa, faranno il bis anche l’anno successivo con la barca “Nella”. Le due vittorie consecutive portarono alle Grazie la coppa “Sua altezza reale Duca di Ancona”. Nuova vittoria nel 1951 con Giuseppe Fiori, Guido Chiesa, Giuseppe Broccini, Alessandro Spina, timonati da Ettore Bello, che riportano il palio nella borgata. Poi il buio con l’assenza dalle regate dal 1968 al 1979 e la lenta ripresa. Dal 2002 la borgata si è rinnovata nella dirigenza. La nuova società ha quindi deciso di puntare sui giovani del paese al fine di creare una vera e propria “cultura del palio”, l’unica formazione in grado di assicurare un futuro nella disfida. E cosi facendo, dopo i piazzamenti d’onore, sono arrivate le vittorie degli juniores del 2007 e del 2009. Organigramma. Presidente Lorenzo Dorgia, capoborgata Alessandro Busoni, consiglieri Roberta Barbieri, Emanuele Bianchi, Pietro Tonelli, Marco Dorgia, Marco Del Pistoia, Massimiliano Maffiotti, Alberto Vignali, Franco Carassale, Mattia Rollando. Equipaggi. Senior: Giovanni Vanacore, Giordano Tortorelli, Matteo Busoni,Giovanni Zucca, timoniere EmmaMori. Junior: Andrea Vanacore, Antonio Cattaruzza, Andrea Turco, Andrea Falletti, timoniete Rachele Mori PIERANGELO CAITI

La borgata delle Grazie scommette tutto sui giovani Leggi tutto »

Il conto alla rovescia è finito il Palio del Golfo entra nel vivo

Il “Palio del Golfo” della Spezia, che si svolge ogni anno la prima domenica d’agosto nelle acque antistanti la passeggiata a mare della città della Spezia, è principalmente una gara remiera tra 13 imbarcazioni “tipo palio”, scafi simili al gozzo nazionale ma realizzate a mano da artigiani locali con caratteristiche uniche che le rendono più agili e veloci. Il “Palio del Golfo” affonda le sue radici nella cultura marinara della gente del Golfo. Nasce, probabilmente da estemporanee sfide tra equipaggi di barche da lavoro cariche di pesce o dell’antico “oro nero” del golfo della Spezia: i mitili o “muscoli” come sono meglio conosciuti in tutto l’arco del Golfo. Sfide importanti in quanto la vittoria non era allora una vittoria sportiva ma poteva permettere la priorità di scarico in banchina del pescato o del prodotto trasportato, aumentando quindi la possibilità di guadagno o consentendo comunque di godere con un poco d’anticipo del meritato riposo. Ancora oggi, la gara, è vissuta con passione da tutti i cittadini e in particolare dagli abitanti delle Borgate – moderni quartieri o rinomati Paesi – che si affacciano sul mare: Portovenere, Le Grazie, Fezzano, Cadimare, Marola, CRDD (Circolo Ricreativo Dipendenti Difesa), Canaletto, Fossamastra, Muggiano, San Terenzo, Venere Azzurra, Lerici e Tellaro. Con il loro lavoro volontario, ogni anno, le 13 Borgate e il loro Comitato organizzano l’evento fin nei minimi particolari: la “Sfilata tradizionale” del venerdì, vissuta già con un sano spirito competitivo, la “Pesa delle Barche” del sabato (tipiche imbarcazioni, frutto del sapiente lavoro dei maestri d’ascia locali) e le gare della domenica che vedono impegnati gli equipaggi di tre diverse categorie, Femminile, Senior e Junior. Da alcuni anni, inoltre, il Palio è l’occasione per organizzare diversi eventi “collaterali”, che permettono ai moltissimi visitatori e turisti di conoscere e incontrare le realtà produttive e attrattive di tutto il territorio spezzino. La Provincia della Spezia è famosa in tutto il mondo per la bellezza del suo territorio, visitato ogni anno da milioni di turisti. Un patrimonio riconosciuto e “certificato”: Portovenere e le 5 Terre (frequente negli ultimi anni da oltre due milioni di turisti, secondo i dati dell’ Azienda di Promozione Turistica) si fregiano del riconoscimento dell’Unesco tanto da essere considerati Patrimonio dell’Umanità. Ma non meno famose e visitate sono le altre “perle” del Golfo: Lerici, Tellaro, San Terenzo. Una vocazione turistica rafforzata, inoltre, dall’importante ruolo che La Spezia sta assumendo come approdo delle navi da crociera. Questa attività è in grado di spostare e gestire un considerevole flusso di turisti, provenienti da diversi paesi.

Il conto alla rovescia è finito il Palio del Golfo entra nel vivo Leggi tutto »

Il popolo del «Palio» si racconta

 TRA RITI scaramantici, curiosità, preghiere e quant’altro, si avvicina l’ora X, quella che da venerdì con la sfilata a domenica con la disputa dell’87esimo Palio del Golfo scriverà un’altra pagina nella storia di Spezia, legata allo sport e alla sua cultura marinara. Tredici borgate pronte a contendersi l’ambito gonfalone di San Venerio: oggi parliamo di Porto Venere, Venere Azzurra, Canaletto, Cadimare, Fossamastra e Crdd, sei borgate che incontriamo nel nostro cammino pre Palio del Golfo per conoscere i loro segreti. Se infatti il Porto Venere dedica all’intera borgata uno striscione con la scritta «Ti amo» sulla torre capitolare del paese, la Venere Azzurra attira a se i tifosi con deliziosi sgabei cucinati con amore dalle donne e dagli uomini del borgo. Il Canaletto compie invece un rito davvero particolare pre gara: a squarciagola intona «Ale macche tatù, al le macche tarù, a le popolo maià». E se il Cadimare tenterà con tutte le forze di dedicare la vittoria all’indimenticabile Angelo Perillo, il Fossamastra ben orgoglioso di allenarsi tra i containers della Tarros ricorderà i mitici anni ’60. Il Crdd non adotterà alcuna scaramanzia ma sarà sostenuto da validissimi tifosi, i ragazzi diversamente abili degli Special Olimpics. Ieri intanto la presentazione a Genova, a Palazzo De Ferrari, della manifestazione remiera, patrocinata dalla Regione, e degli eventi collaterali che da giovedì animeranno la città. Presenti gli assessori regionali Raffaella Paita e Angelo Berlangeri, che essendo nato a Siena ha detto di capire “l’importanza della competizione tra borgate”. Il segretario generale dell’Autorità portuale spezzina Davide Santini, l’assessore comunale al Progetto Palio Andrea Stretti e il Presidente del Comitato delle borgate Massimo Gianello hanno convenuto sulla necessità di erigere la manifestazione a evento di portata nazionale. Perché no? Laura Provitina

Il popolo del «Palio» si racconta Leggi tutto »

Fossamatra, equipaggi giovani con un vogatore del posto

Da cinque anni la borgata marinara di Fossamastra è sostenuta pariteticamente e congiuntamente dalle società G.S.Olympia e Amatori del Mare che dispongono di due arenili contigui, eredi delle tradizioni dei vecchi stabilimenti balneari del Golfo, con cabine e rimessaggi che difendono la tradizione sul mare di quel territorio del Levante cittadino. Anche quest’anno con non pochi sacrifici hanno costituito tre equipaggi che daranno battaglia in difesa del consistente palmares della borgata fatto di otto palio, tre senior, quattro junior e uno femminile e della vittoria in una sfilata storica, quella del 2000. «L’equipaggio senior è immutato rispetto allo scorso anno ed è sempre allenato da Luca Orlandi con l’aiuto di Rebecca Orlandi e Alessandro Godani – spiega il vice presidente Marco Boccolini – mentre gli junior sono tutti nuovi, ragazzi al primo anno di voga, due provenienti dal settore calcio, ma tutti al remo per la prima volta dallo scorso settembre seguiti con tanta passione dall’allenatore Flaviano Bertagni e dal giovanissimo Matteo Bello, un nostro junior che ha smesso di vogare. Le ragazze costituiscono una compagine sperimentata, tre erano già con noi la scorsa stagione e a esse si è aggiunta Elisa Saglione, già del Crdd». Caratteristica comune a tutti gli equipaggi del Fossamastra, che hanno un’età media di 25 anni, la presenza di almeno un vogatore del posto. Così tra i senior c’è Mirko Bertini, tra gli junior Simone Castorina, tra le ragazze Silvia Mori. «La nostra politica è quella di valorizzare gli individui e specialmente i giovani – aggiunge Boccolini – Bertini a esempio è con noi da 8 anni e tutto l’equipaggio senior da tre. Con loro non basta il secondo posto ottenuto nel Palio dello scorso anno, dico chiaramente che puntiamo alla vittoria. Con gli junior qualsiasi risultato sarà ben accetto visto la loro poca esperienza, mentre per le ragazze c’è il fermo desiderio che possano avvicinarsi al podio, magari sfruttando gli errori altrui che al Palio sono sempre possibili vista l’emotività della gara». «La sfilata storica sarà in centrata attorno ad un sogno, quello di una Fossamastra anni 40, tutta arenili e mare pulito con i suoi stabilimenti balneari Iride, Selene, Helios e Nettuno gremiti di bagnati festanti, dove svettava un toboga come quelli oggi tanto pubblicizzati – spiega il capo borgata Susanna Oddi – il rimpianto è per “cosa avremmo potuto essere”». Come minimo una piccola Rimini e non una località inghiottita dalle gru e dai container. In scena una sessantina di figuranti e due carri. ORGANIGRAMMA Presidente: Giorgio Oddi; vicepresidente: Marco Boccolini; direttore sportivo: Giovanni Arduini; capo borgata:Susanna Oddi; cassiere: Paolo Bertini; consiglieri: Federico Arrigoni, Lino Russo, Erminio Natale, Livio Sricchia. EQUIPAGGI Senior: Gianmaria Marletti, Mattia Grieco, Mirko Bertini, Alberto Zignego, timoniere Mattia Dani. Junior: Simone Viaggi, Simone Castorina, Filippo Oleggini, Simone Pistorello, timoniere Gabriele Argellati. Femminile: Silvia Mori, Anna Maria Lecis, Elisa Saglione, Beatrice Nuzzello, timoniere Dorentina Duraku.

Fossamatra, equipaggi giovani con un vogatore del posto Leggi tutto »

Torna in alto