2009

Al Canaletto il palio di Natale, Fossamastra primo tra gli juniores

A dispetto del freddo polare otto armi alle sagole. Sotto tono la gara femminile con la vittoria del Cadimare. L’armo del Canaletto vittorioso alla Morin nel Palio di Natale A DISPETTO delle temperature più consone al kayak eschimese che non ad una competizione da Palio del Golfo, le borgate hanno onorato l’appuntamento alla Morin in occasione della versione natalizia della disfida remiera. Ridotte le dimensioni del campo di gara (800 metri per giovanie ragazze, 1.200 per i senior), voga “imbastita” dai rigori invernali, pubblico di fedelissimi incurante del freddo polare: un’atmosfera “eroica”, simile a quella di alcune tappe dolomitiche del Giro d’Italia concluse sotto la neve. Ridotta ai minimi termini anche la giuria della Lega Canottaggio Uisp ancora da completare dopo l’abbandono quasi completo dei suoi membri alla fine del Palio del Golfo 2009. Nessun riscontro cronometrico, pertanto. Due soli armi femminili, Cadimare e Crdd, alle sagole, segno di una crisi annunciata della voga in rosa. Le ragazze del Crdd, peraltro, sono state costrette al ritiro, il primo alloro è quindi andato all’armo femminile bianconero: Virginia Cattoi, Erika Albani, Tania Marone, Chiara Celada timonate da Noemi Agrifoglio. Otto gli equipaggi juniores in acqua con al primo posto il Fossamastra seguito da Cadimare, Crdd, Canaletto, Portovenere, Le Grazie, Muggiano, Lerici. Otto equipaggi in gara anche nell’ultima gara della mattinata, quella seniores, una volta tanto partita senza indugi, meline e pretattiche che caratterizzano ogni gara e che, bisogna pur dirlo, hanno ormai stancato e disgustato gli spettatori. L’aria frizzante ha portato evidentemente “buon consiglio”. Con un Canaletto in testa sin dalle prime palate e che ha aumentato il distacco dalle più dirette inseguitrici a ogni giro di boa, la vittoria è stata scontata per i Cararini vincitori della passata edizione del Palio del Golfo che non hanno risentito dell’abbandono di Paolo Lavalle sostituito egregiamente da Mattia Danubio che si è perfettamente integrato con Daniele Zampieri, capovoga, Alfonso Conte, Marco Sturlese e con il timoniere Davide Spano. Miglior risultato e miglior augurio non poteva esserci per il capoborgata Gianni Casali colpito nei giorni scorsi da un malessere. Al secondo posto il rivale di sempre Muggiano che quest’anno sembra partire nuovamente con il piede buono, al terzo il Cadimare, più che mai competitivo, al quarto un inatteso Portovenere di cui da tempo si conoscevano le nuove velleità e la forza dell’equipaggio. Quinto posto per il Crdd, sesto il Marola, settimo il Fossamastra, ottavo Le Grazie. Tra gli assenti il Lerici per l’indisponibilità di uno dei vogatori. Ora tre mesi prima della riprova del Trofeo di San Giuseppe quando gli equipaggi migliori saranno ormai rodati e quelli ancora al palo avranno intensificato la preparazione. Poi la prima prova del Campionato provinciale di voga a sedile fisso Uisp il 9 maggio in casa del Fossamastra di fronte al molo di Pagliari dove lo scorso anno erano iniziati quegli scontri che avrebbero portato all’abbandono della giuria e del presidente della Lega Massimo Terenziani. Scarica PDF Comitato Scarica PDF Giornale

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Il Cadimare prepara i muscoli e mette in passerella i vogatori

LA borgata del Cadimare è pronta ad affrontare la stagione a cominciare dal Trofeo di Natale di domani in passeggiata Morin. Nella sede del circolo Arci IV Novembre ha presentato i suoi tre equipaggi che si preparano a disputare il Campionato provinciale di voga a sedile fisso che culminerà nella grande giornata del Palio del Golfo. Presenti alla manifestazione dirigenti e membri di giuria oltre all’assessore comunale al Palio Paolo Manfredini. Il Cadimare era rappresentato da tutti i suoi dirigenti a cominciare dal presidente della società di Mutuo Soccorso di Cadimare Angelo Perillo. Dopo l’esauriente introduzione del cassiere Paolo Lucilli che ha ripercorso la storia e le attività della società, Roberto Inserra, responsabile del settore voga, ha presentato sul palco i vogatori che compongono i tre equipaggi pronti a scendere in acqua per una stagione di successi. Tra questi l’armo femminile, una specialità a rischio, per la quale Cadimare, la borgata più titolata del Golfo, vuole dare l’esempio migliore. L’armo senior, rinnovato in un solo elemento con l’innesto del capovoga Matteo Gambirasio proveniente dal Fezzano al posto di Mirko Lubrano, dispone anche di Alfredo Tacci, Nicola Zannoni e Mauro Dini con timoniere Francesca Di Santo e allenatore Sergio Silvi. Interamente rinnovato invece l’armo junior costituito da due coppie di vogatori già sperimentati provenienti da Venere Azzurra e Tellaro: Nicolò Agrifoglio, Tiziano Scamardella, Gregorio D’Aprile, Claudio Brusco, timoniere Noemi Agrifoglio, allenatore Emiliano Cacciavellani. Anche l’armo femminile è stato interamente rinnovato accogliendo le quattro vogatrici della Venere che lo scorso anno sono state seconde solo al fortissimo Crdd. Si tratta di Virginia Cattoi, Erika Albani, Tania Marone, Chiara Celada con timoniere Noemi Agrifoglio e allenatore Marco Venturini. Rinforzata anche la compagine dirigenziale che oltre al presidente Angelo Perillo, al vice presidente Francesco Bernardini, al segretario Giuseppe Cristina, al cassiere Paolo Lucilli, al capoborgata Giorgio Gilli, a Luigi Baraldi ed a Roberto Inserra conta su nuovi consiglieri come Marcello Giacomazzi, Moreno Ferrino, Fabio Ruffino e Massimo Cerliani. Si pensa già alla sfilata del Palio e le donne del comitato hanno organizzato per il 5 gennaio l’arrivo della Befana, che arriverà dal mare alle 17, e predisporranno i doni per i bambini del paese. PIERANGELO CAITI Scarica PDF Comitato Scarica PDF Giornale

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Grande sfida a colpi di remi sotto l’albero di Natale

Domenica alla Morin scendono in mare anche gli equipaggi femminili L’ APPUNTAMENTO è per domenica, alle ore 10 in Passeggiata Morin, lato Capitaneria di Porto. Un nuovo fronte di sfida si accenderà tra le borgate di Levante e quelle del Ponente, a conferma dello spirito di sana rivalità sportiva che caratterizza da più di ottant’anni il Palio del Golfo. Ma in mare ci saranno anche gli equipaggi femminili di Crdd, Cadimare e Lerici: sono queste le novità di rilievo della settima edizione del Trofeo di Natale, un omaggio che le borgate marinare vogliono rendere alla città e ai suoi abitanti in occasione delle festività di fine anno. Armi in acqua per l’ultima disfida remiera del 2009, quindi, ma anche la prima di una stagione che si preannuncia già agguerrita: il tutto in previsione dell’ottantacinquesimo anniversario del Palio del Golfo, previsto per domenica 1° agosto 2010. «Una data importante, attorno alla quale si raccolgono molte aspettative – ha rimarcato l’assessore comunale Paolo Manfredini nel presentare l’iniziativa in conferenza stampa – aspettative che saranno di sicuro soddisfatte, visto il clima di grande fermento che si respira in questo periodo». A fargli eco, il presidente del Comitato Borgate Massimo Gianello: «La gara natalizia ci dà l’ occasione di ribadire che, nonostante le oggettive difficoltà, il Palio femminile non verrà abbandonato, ma anzi, prosegue e si prepara ad affrontare sia il “Trofeo di San Giuseppe”, sia la classica disfida di agosto, con altri cinque sei equipaggi che saranno formati al più presto. Questo è l’auspicio di tutti, e nel frattempo domenica prossima gli armi delle donne saranno in mare, pronti a misurarsi con una nuova sfida». Altra novità: le gare senior e junior non si svolgeranno più in parallelo alla Passeggiata Morin, come nelle precedenti edizioni natalizie, bensì lungo il tradizionale campo di gara del Palio. Un appuntamento, dunque, che avvicinerà per caratteristiche tecniche la competizione invernale a quella più attesa dell’estate. Ma il Trofeo Natalizio sarà anche l’occasione per vedere all’opera il nuovo Consiglio della Lega Canottaggio, presieduto da Maurizio Viaggi e composto da Luciano Bacci, Giovanni Ferravante, Giorgio Maggiani e Gianmario Pavone. In prima linea anche la Uisp, pronta ad affiancare la Lega e il Comitato nella divulgazione delle loro attività all’interno delle scuole. Al termine del settimo Trofeo di Natale, le Borgate offriranno ai partecipanti il classico brindisi con cioccolata calda, dolci e spumante. Insomma un appuntamento da non perdere. Scarica PDF Comitato Scarica PDF Giornale

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Maurizio VIAGGI eletto presidente della Lega Canottaggio

••• MAURIZIO Viaggi è il nuovo presidente della Lega Canottaggio Uisp. L’ex assessore allo sport è stato eletto nei giorni scorsi con il voto di nove delle dieci borgate presenti all’assemblea provinciale straordinaria. Eletto anche il Consiglio di Lega che, come il presidente, rimarrà in carica per il prossimo quadriennio. Hanno ottenuto l’unanimità dei consensi Luciano Bacci, Giovanni Ferravante, Giorgio Maggiani e Gianmario Pavone. Presenti, oltre ai dirigenti delle borgate, anche il coordinatore nazionale canottaggio Uisp Giuseppe Cocco, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello, quello regionale Uisp Alessandro Ribolini e il territoriale Uisp Fabio Palandri. Quest’ultimo nelle sue vesti di presidente dell’assemblea terminato l’iter delle votazioni, ha voluto approfittare dell’occasione per dare subito le prime indicazioni di lavoro ai neo eletti: «Abbiamo vissuto una fase non semplice con molte complicazioni, speriamo che questo momento segni l’inizio di una nuova modalità di lavoro con un clima diverso. La Uisp rafforzerà il proprio ruolo e il supporto che questa attività richiede, mettendo a disposizione delle borgate tutto quanto sarà nelle sue possibilità. Vorrei però aggiungere una riflessione: ho letto in questi giorni che stanno emergendo difficoltà tali da poter compromettere l’effettuazione del Palio Femminile. Se queste voci fossero confermate, sarebbe davvero una sconfitta per tutti». Scarica PDF Comitato

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Anche un dodicenne tra gli aggressori di Lavalle

Quartiere blindato dalle forze dell’ordine. La solidarietà del sindaco TENSIONE nel quartiere del Canaletto dopo l’aggressione a Paolo Lavalle nel corso della quale assieme al campionissimo dal Palio del Golfo è rimasto ferito anche suo figlio quattordicenne. I quattro aggressori sono stati tutti identificati e tra loro ci sono due minorenni e uno è un ragazzino di soli dodici anni che pure ha partecipato a pieno titolo al pestaggio. Per il quartetto uscito senza un graffio dalla vicenda solo un paio d’ore in questura e niente di più. I. A. G., 19 anni, I.D.T., 17, C.S21 e F.S., di 12 sono stati identificati e al termine degli accertamenti sono usciti dal palazzo della polizia e hanno fatto ritorno a “casa” con in tasca una denuncia per lesioni aggravate. Niente carcere per loro. L’aggressione prima e la scarcerazione poi ha fatto crescere la tensione e così per l’intera notte tra martedì e mercoledì tre pattuglie della polizia hanno piantonato l’area ex Sio dove i romeni responsabili dell’aggressione vivono assieme ad altri connazionali. Anche ieri per l’intera giornata è proseguita la sorveglianza dell’area. Troppo forte il timore di una spedizione punitiva da parte degli abitanti del quartiere. Proprio per disinnescare questo potenziale pericolo la questura avrebbe anche aperto un canale per chiedere ai responsabili della borgata marinara di aiutare le forze dell’ordine a far scendere la tensione. Tensione che già in precedenza era forte tra il gruppo di romeni che vive nell’ex Sio e gli abitanti delle zone circostanti. Quello che col passare del tempo si sta trasformando in un campo nomadi è già stato e più volte oggetto delle attenzioni delle forze dell’ordine che hanno identificato e controllato molte delle persone che stanno all’interno dell’area che ha avuto anche vicissitudini giudiziarie con sequestri e dissequestri ed è inattesa di un utilizzo. Sul fronte delle indagini tutto è ormai chiaro. L’aggressione a Lavalle (a cui è arrivata una telefonata di solidarietà del sindaco Federici) sarebbe scattata per futili motivi, una sigaretta negata,uno scambio di parole e niente di più. Paolo Lavalle quando ha capito che la situazione stava degenerando ha allontanato i due atleti che si stavano allenando con lui: il figlio di 14 anni e un altro ragazzo di 17. Un attimo di indecisione l’istinto di proteggere i due ragazzi e gli avversari si sono armati con un ramo di un albero e alcuni stipiti di metallo di porte divelte. Una raffica di mazzate che hanno prodotto a Lavalle lesioni giudicate guaribili in venticinque giorni. Davanti alla scena del selvaggio pestaggio del padre il figlio non ha resistito ed è tornato indietro per dargli man forte .Ha rimediato la frattura del naso che guarirà in trenta giorni. Sempre l’altra sera e alla stessa ora, Canaletto è stato teatro di un altro episodio movimentato. Alcuni uomini in borghese che rincorrevano in strada un gruppo di extracomunitari che fuggiva a gambe levate. Si trattava di carabinieri impegnati in un servizio antidroga che ha portato all’arresto di uno dei fuggitivi. Si tratta di un ventiduenne tunisino Mekni Ahmed .Fuggendo il nord africano ha gettato via un pacchetto. Un militare l’ha raccolto: dentro c’erano sessanta grammi di eroina di ottima qualità che sono costati l’arresto al nordafricano.

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Il Palio del Golfo femminile rischia di fare naufragio

Solo due borgate, Crdd e Cadimare, intenzionate a schierare equipaggi SONO solo due gli equipaggi femminili pronti a scendere in acqua per la stagione remiera 2010 del Palio del Golfo: il Crdd, vincitore dell’84^ edizione e Cadimare che ha arruolato le vogatrici della Venere Azzurra, seconde lo scorso agosto. Se non verranno costituiti altri equipaggi femminili (lo scorso anno oltre a quelli citati erano in gara anche Lerici e Marola) il Palio Femminile rischia di andare in pensione anticipata. In passato anche Canaletto, Muggiano, Tellaro, Fezzano, Fossamastra, Portovenere, Le Grazie hanno messo in campo, talvolta con successo, equipaggi femminili. Ora alla vigilia di quella che sarebbe la 15^ edizione il Palio in rosa rischia di naufragare. Sulla vicenda, prima della riunione della Lega Canottaggio Uisp che dovrà eleggere i nuovi vertici, prevista per giovedì sera, interviene Giuseppe Cocco, coordinatore nazionale canottaggio Uisp. «Non c’è ancora nulla di ufficiale e definito – piega Cocco – ma il rischio che il non si corra è reale. E credo sia un errore sotto molti punti di vista. La manifestazione del Palio perderebbe uno degli elementi sportivi di novità di questi ultimi anni come la gara al femminile. Anche sotto l’aspetto delle pari opportunità l’esclusione mi sembra riprovevole. Il Palio è finanziato con i soldi pubblici di Comuni, Provincia e Regione, quindi anche di cittadini donne, che però vengono escluse da questa manifestazione. Le borgate sono libere di decidere cosa fare, ma visto che non gestiscono il Palio con risorse proprie, ma con denaro pubblico, la decisione di non far vogare le donne non può essere presa in modo unilaterale. Lancio un appello alle istituzioni perché aprano un confronto con le borgate per capire le difficoltà che hanno sul piano logistico e tecnico. L’ Uisp è pronto a fare la sua parte». PIERANGELO CAITI

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Il Marola affila i remi con Pierleoni, Campigli, Tamberi e Pindaro

L’equipaggio arancio granata riparte con grandi ambizioni. Ingaggiato anche l’esperto direttore sportivo Canonici. LA borgata di Marola si presenta alla prossima stagione del Palio del Golfo con l’equipaggio senior interamente rinnovato,pronto alle sfide del nuovo decennio secondo la nuova tradizione della borgata e dopo tre anni non facili. E’ tornato infatti a Marola Patrizio Pierleoni (sei Palio vinti col Marola nella stagione d’oro della borgata: nel 2000, 2001, 2002, 2003, 2005, 2006) e che nella passata stagione era al Fezzano. «E’ rientrato in borgata un altro grande – spiega il presidente del settore voga della borgata Gianni Cargiolli : Pietro Campigli, un passato al Canaletto e al Fossamastra e un grandissimo vogatore. Con lui abbiamo Marco Tamberi, tra i migliori pruisti del Palio già al Lerici e al Crdd, mentre il capovoga sarà Gabriele Pindaro, due anni fa già con noi e lo scorso anno utilizzato qualche volta dal Muggiano per sostituire il fratello Davide che aveva subito un infortunio. Così abbiamo costituito un equipaggio molto forte che siamo certi darà alla borgata quelle soddisfazioni che ormai ci mancano da qualche anno». Cargiolli ammette di aver contattato anche Fausto Sassi e Matteo Gambirasio, che con Pierleoni avrebbe ricostituito un terzetto di ferro che col Fezzano la passata stagione non aveva potuto esprimere tutta la sua forza e capacità, ma di non essere riuscito ad averli. Allenatore dei senior sarà Jaccarino mentre Emilio Giunti guiderà l’equipaggio junior costituito dai quattro ragazzi dello scorso anno, tutti giovani di Marola e che stanno crescendo con la borgata, pieni di passione e di entusiasmo e più che mai decisi ad affermarsi. Anche da loro il Marola si attende una stagione alla grande. Un colpo a sorpresa è l’arrivo dal Muggiano di un direttore sportivo, l’ex capoborgata del “Ringressi” Antonello Canonici che aveva lasciato la società rossoblu per problemi interni sfociati in incompatibilità. «Canonici ha dimostrato una grandissima capacità di stare a fianco agli equipaggi, seguirne con costanza la preparazione, assisterli capillarmente nelle vicende personali – aggiunge Cargiolli siamo sicuri che sarà una importante pedina per gli equipaggi del Marola e potrà contribuire al nostro successo come ha contribuito a quello del Muggiano nel 2008». Quanto prima le due imbarcazioni saranno sottoposte ai consueti lavori di pitturazione e piccoli restauri mentre resta immutato il gruppo dirigente che ha dimostrato come sempre grande coesione e gode del sostegno della popolazione e dei borgatari oltre dell’incondizionata fiducia della Società di Mutuo Soccorso di Marola che è da sempre depositaria della borgata marinara. «Abbiamo finalmente un equipaggio senior veramente competitivo – conclude Cargiolli li vedremo presto alle prime uscite in mare e già prepariamo la presentazione ufficiale che come ogni anno la borgata predispone qualche settimana prima del Natale». PIERANGELO CAITI

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Il Portovenere di bronzo nel gozzo maschile junior

· Marciana Marina IL PORTOVENERE rappresenta bene la voga spezzina ai nazionali di canottaggio a sedile fisso e con il terzo posto junior dimostra che l’armo cadetto bianco-rosso sarà una realtà molto importante anche per il Palio del Golfo 2010. Pioggia e vento non fermano la 21a edizione dei campionati italiani assoluti per la categoria gozzo nazionale nel mare dell’isola d’Elba. A Marciana Marina i colori spezzini si dimostrano un importante riferimento, tenendo conto che il gozzo alla Spezia una categoria secondaria e chi sceglie di partecipare anche a questa sfida alla fine si prepara solo nel mese di agosto. Per questo il terzo posto junior maschile e il quarto nel femminile, di fronte a compagini consolidate, regalano al Portovenere, la sola società sportiva spezzina a partecipare al campionato italiano della Fics.sf, un oggettivo successo. Nella categoria junior a vincere sono i varesotti della Canottieri Germignaga che si impongono sui campioni 2008 della Lni di Sestri Ponente. Ai ragazzi del Portovenere un meritato terzo posto. In mare a difendere l’onore sportivo spezzino ci sono Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori con al timone Sara Drovandi. MOLTO più difficile muoversi nell’ambito della gara femminile dove vincono le padrone di casa del circolo Marciana Marina, già titolate nel 2008. Quindi il Padulella (Elba), Murcarolo (Genova) e il Portovenere con in mare Claudia Calzetta, Ilaria Corsini, Elisa Saglione, Aurora Maurizio ed al timone Sara Drovandi. «Siamo molto contenti — dice il capo borgata Roberto Ribolini — fieri di essere una piccola società, ma di essere stati i soli a venire a difendere il canottaggio spezzino. Non finisce qui, le donne ritorneranno all’assalto del campionato italiano nel 2010 sempre con i nostri colori, come gli junior del resto. Le ragazze le consideriamo un simbolo di professionalità, hanno creato un’armonia e legato fortemente con questa società anche solo con un mese di tempo a disposizione». Alberto Vignali

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Il Portovenere mostra i muscoli ai nazionali

Da domani la società biancorossa sarà sull’isola d’Elba con due equipaggi per puntare al tricolore a bordo del gozzo. PORTOVENERE va all’assalto del titolo tricolore di canottaggio a sedile fisso. Domani gli equipaggi maschili e femminili sbarcheranno a Marciana Marina, sull’isola d’Elba, dove nel week end si svolgono le gare per l’assegnazione del campionato italiano. I vogatori spezzini hanno mostrato di avere tirato a lucido i muscoli già a Bogliasco, durante la recente selezione valida per il campionato italiano di gozzi nazionali. Da domani quindi i vogatori spezzini approderanno sull’isola d’Elba per l’appuntamento forse più importante della loro ancora breve carriera sportiva. L’armo femminile del Portovenere composto da Claudia Calzetta, Ilaria Corsini, Elisa Saglione, Aurora Maurizio con Sara Drovandi timoniera. Un gruppo di atlete formidabili che hanno sbaragliato al Palio del Golfo. L’equipaggio juniores biancorosso è invece composto da giovani emergenti: Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini e Andrea Gori. Gli atleti saranno timonati ancora da Sara Drovandi. Una sicurezza. «La nostra partecipazione ai campionati italiani afferma il capo borgata del Portovenere, Roberto Ribolini rappresenta una promozione per il nostro Palio del Golfo. Il gozzo su cui vogheremo avrà riportato sullo scafo il logo ufficiale della manifestazione remiera di passeggiata Morinconi colori di ogni borgata. Vogliamo restituire dignità al prodotto palio in campo nazionale. Speriamo di portare a casa risultati significativi». Sarebbe una grossa soddisfazione per la borgata che anche attraverso l’equipaggio juniores sta cercando di emergere dopo troppi anni vissuti nell’anonimato. Una crisi dovuta anche dalla mancanza di strutture per una società costretta ogni anno a fare i miracoli per poter svolgere l’attività remiera. Ma l’equipaggio juniores sicuramente ha fatto riemergere entusiasmi che oramai sembravano definitivamente sopiti. E la partecipazione al titolo italiano ne rappresenta una dimostrazione.

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Il Porto Venere ai nazionali dell’Elba con due equipaggi

Porto Venere LA BORGATA marinara portovenerese porta alla ribalta nazionale i colori e il prestigio del Palio del Golfo, facendo quello che borgate più ricche, strutturate e blasonate hanno deciso di non fare. Lo scorso fine settimana si è affermata, nella categoria junior e in quella femminile, nell’importante sfida remiera di Bogliasco, in provincia di Genova, valida per la selezione al campionato italiano di gozzi nazionali sotto l’egida della federazione italiana canottaggio a sedile fisso. Gli armi biancorossi hanno sbaragliato gli avversari nelle rispettive categorie e si presentano così da favoriti ai campionati italiani che da venerdì 18 a domenica 20 settembre, tra batterie e recuperi, semifinali e finali, si terranno a Marciana Marina, accogliente località dell’Isola d’Elba. Questi gli equipaggi: femminile: Andrea Calzetta, Ilaria Corsini, Elisa Saglione, Aurora Maurizio e timoniere Sara Drovandi; junior: Filippo Cozzani, Andrea Martinetti, Alberto Ganapini, Andrea Gori e timoniere Sara Drovandi. «OTTIMA la performance dei nostri equipaggi—spiega il capo borgata Roberto Ribolini — _specialmente in vista dell’appuntamento con la rassegna ‘tricolore’. Sulla barca c’è una bella scritta riportante la dicitura palio del golfo con ogni lettera il colore di una borgata proprio come quella del logo ufficiale, questo perché vogliamo portare in giro il prodotto palio e la nostra voga che è così bistrattata in ambito nazionale per ridargli un po’ di credibilità ». Tanti i problemi di questa piccola borgata, partendo dal fatto che non ha neppure una sede amare in cui sistemare al coperto le barche, mentre ogni giorno i remi vanno portati a spalla sino alla palestra che si trova vicino alle scuole, nella parte alta del paese, salendo parecchi scalini. L’amministrazione comunale ha promesso di aiutare la borgata,ma a Porto Venere gli spazi strategici sono pochi. A.Vignali

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