2009

Il Muggiano respinge gli assalti dei rivali e conferma l’equipaggio

Soddisfatto il presidente Ruggieri: «I ragazzi hanno mostrato un grande senso di responsabilità rifiutando offerte allettanti» I VINCITORI del Palio del Golfo 2008, arrivati terzi nell’edizione successiva nonostante infortuni che ne hanno limitato l’affiatamento e la preparazione, resteranno tutti e quattro al Muggiano pronti ad affrontare anche la prossima stagione. La terza a ranghi completi, quasi un record per il Palio del Golfo visti i frequenti turnover, specie a seguito di mancate vittorie. Lo annuncia con soddisfazione lo storico presidente della borgata marinara Gruppo Sportivo “Ringressi” del Muggiano Duilio Ruggieri che spegne ogni voce sul presunto passaggio di alcuni tesserati del Muggiano ad altre borgate. Gabriele Batoni, Davide Pindaro, Fabio Scantamburlo e Paolo Da Pozzo hanno effettivamente ricevuto «numerose e insistenti richieste da parte di altre borgate – ammette Ruggieri , ma hanno dimostrano una serietà sportiva non indifferente anche se le offerte erano molto sostenute». «Questi vogatori meritano un elogio pubblico e incondizionato – prosegue Ruggieri e certamente l’impegno agonistico sarà dei più intensi come del resto lo è stato per le due stagioni passate ». Scantamburlo e Batoni, il primo in oro con la nazionale italiana A di lariana a 10 vogatori l’8 agosto scorso sul lago Balaton in Ungheria, sono stati a lungo corteggiati dal Marola, intenzionato dopo tre anni di attesa a tornare competitivo,ma dopo tante premature anticipazioni sul loro futuro, sono rimasti fedeli al Muggiano. Al Canaletto, al posto di Paolo Lavalle che ha definitivamente lasciato dopo la vittoria dell’ennesimo Palio, è andato come annunciato quasi un mese fa Mattia Danubio, terzo remo del Fezzano e “fezzanotto” doc, insoddisfatto del quarto posto nel Palio e della conduzione sportiva della sua borgata. In un primo tempo al Canaletto si pensava di portare sull’armo senior, dove aveva “già provato”, il vogatore junior Gianmaria Marletti, ma per implementare l’equipaggio vincitore dell’84^edizione del Palio del Golfo e partire favoriti anche nel 2010, si è voluto puntare su un vogatore più esperto e sperimentato e così la scelta è caduta su Danubio ormai insoddisfatto della sua società. Al Cadimare, anche questa è notizia già nota, ha lasciato Mirco Lubrano, arrivato secondo al Palio del Golfo 2009, che dovrebbe abbandonare le gare. Mentre qualche altra borgata marinara pensa a equipaggi femminili per far crescere il movimento della voga in rosa, le magnifiche quattro pluricampionesse del Crdd, le veterane Claudia Calzetta, Elisa Saglione e Ilaria Corsini e la neo campionessa Aurora Maurizio, sono in pieno allenamento per disputare al meglio, nei ranghi del Portovenere, borgata marinara con doppia affiliazione Lega Uisp e Ficsf, il 21° Campionato italiano assoluto gozzi nazionali in programma a Marciano Marina all’isola d’Elba dal 18 al 20 settembre, organizzato dal Circolo vela Marciana Marina Asd. Le gare, con gozzi in vetroresina, sono in programma nei giorni 19 (alle 10 le batterie) e 20 (alle 9 la semifinale ed alle 11 la finale). PIERANGELO CAITI >> POLEMICA A FOSSAMASTRA «CI VOGLIONO 20 MILA EURO PER ALLESTIRE UN ARMO VINCENTE. E NOI NON CI ADEGUIAMO» ••• LE trattative in corso per il passaggio da una borgata all’altra riguarderebbero solo alcune delle borgate “più ricche”, per le altre, nonostante l’apporto di alcuni sponsor, sarebbe giocoforza la scelta di vogatori giovani o “di casa”, attirati dall’entusiasmo di gareggiare negli armi maggiori e dal prestigio della borgata, oltre che da un approccio familiare. «L’ingaggio dei vogatori più noti e accreditati, il cui rendimento magari poi non soddisfa le aspettative – sottolinea il presidente del Fossamastra Sauro Biava – ha raggiunto quest’anno cifre da capogiro, si parla di 5/6mila euro per vogatore, somme improponibili per borgate piccole come la nostra e allora dobbiamo pensare a scelte diverse. Anche se disponessimo degli oltre 20mila euro che oggi occorrono per fare un equipaggio competitivo, con l’incertezza del risultato finale, non percorreremmo mai questa strada che riteniamo esuli dallo spirito del Palio e della disfida sportiva, per questo motivo abbiamo puntato su un equipaggio composto da ex junior lasciando liberi i senior che nel Palio 2009 hanno ottenuto un buon sesto posto».

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Ruggieri: «I vogatori confermati a Muggiano»

GRANDI manovre e inattesi movimenti nel mondo del canottaggio a sedile fisso spezzino, quello targato Palio del Golfo. Tutto ruota attorno ai destini della borgata del Muggiano dove la voglia di rivalsa, dopo la complicata stagione 2009, è molta. A chiudere ogni illazione e voce incontrollata sullo scioglimento dell’equipaggio senior ci pensa così il presidente del Gs Ringressi Duilio Ruggieri. «Anche se questa stagione è stata caldissima – scherza il presidentissimo – l’equipaggio senior del Muggiano non si è sciolto. Questo nonostante le numerose e insistenti richieste pervenute ai nostri vogatori che hanno invece dimostrato una serietà sportiva non indifferente, anche se le offerte erano molto sostenute. Le voci davano per partiti sia Gabriele Batoni che Davide Pindaro e Fabio Scantanburlo, per non parlare di Paolo Da Pozzo. Questa è una dimostrazione di attaccamento al nostro gruppo sportivo. Sono certo che questi ragazzi daranno il loro contributo, con un impegno incondizionato e intenso come è stato nelle due ultime stagioni ». LA NOVITÀ arriva invece dal fronte Marola, ma è sempre legata al Muggiano. Si tratta dell’ex capo borgata, sino alla stagione 2008, della ‘Ringressi’ Antonello Canonici che oggi assume la medesima carica sotto la presidenza di Gianni Cargiolli nella borgata numero 13. Forse il primo caso di un «trasferimento » di un capo borgata da una società all’altra. Per il vogamercato più classico, chiuse due delle compagini più importanti (Canaletto e Muggiano) ora si discute dei destini del Cadimare dove le voci di bordo annunciano un equipaggio composto da Matteo Gambirasio, Alfredo Tacci, Nicola Zanoni e Sauro Dini. Un’ipotesi che troverebbe conferma dallo scioglimento definitivo dell’equipaggio del Fezzano. La borgata numero 3 è in una fase di riorganizzazione generale e si fanno sempre più insistenti anche le voci che vedono Patrizio Pierleoni a Marola. Incerto il futuro di Fausto Sassi che potrebbe però decidere di seguire proprio la via del Marola. A.Vignali

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Morto Guglielmo “Mino” Casali, aveva 61 anni

Dirigente della borgata marinara del Canaletto, protagonista del Palio anche come vogatore. Lunedì i funerali BORGATE marinare in lutto per la scomparsa di Guglielmo “Mino” Casali, 61 anni, più volte protagonista del Palio del Golfo sugli armi del Muggiano e del Canaletto. Appeso il remo al chiodo, Mino Casali era rimasto vicino all’ambiente della voga e della disfida di agosto ricoprendo la carica di consigliere della borgata canarina guidata dal fratello, Gianni. Da anni Mino e Gianni progettavano e lavoravano per riportare la barca gialla al primo posto la prima domenica di agosto. Mino non aveva mai mancato un appuntamento. Quest’anno Mino non ha potuto essere sulla Morin, non ha potuto alzare le braccia al cielo quando l’armo numero sei ha tagliato il traguardo e riportato il Palio al Canaletto. Stava lottando contro la malattia che ieri l’ha ucciso. Al suo fianco ha sempre avuto Gianni. Anche il giorno del Palio. Così non appena i ragazzi del Canaletto hanno sollevato il trofeo hanno rivolto il pensiero a Mino, dedicandogli la vittoria ed esortandolo a tenere duro. E Mino e Gianni come quando ragazzi erano al remo hanno sostenuto fino alla fine con coraggio e dignità l’ultima disfida. Oggi tutta la borgata piange Mino e si stringe nel cordoglio a Gianni e ai suoi cari. I funerali si svolgeranno martedì alle 11 nella chiesa parrocchiale del Canaletto alla presenza di tutti i vogatori e i borgatari. Sul feretro ci saranno la maglia della borgata del Canaletto e la sciarpa delle Aquile: le due grandi passioni sportive di Mino Casali.

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Il Canaletto Contship ha già le idee chiare: il dopo Lavalle si chiama Danubio

Tutti i movimenti del voga mercato. Terenziani lascia la presidenza della Lega. Sassi e Scantamburlo vincitori con la Nazionale IL Canaletto, targato Contship, ha scelto l’erede dell’imperatore Paolo Lavalle che ha chiuso la carriera. Si tratta del terzo remo Mattia Danubio prelevato dal Fezzano. «Diamo il benvenuto a Danubio esordisce il capo borgata Gianni Casali da noi troverà una famiglia molto unita e una società che non gli farà mancare nulla. L’eredità di Lavalle è pesante, ma lo stesso Paolo saprà trasmettergli utili consigli ». Quindi un solo ritocco per l’equipaggio detentore del Palio che ha riconfermato Daniele Zampieri, Alfonso Conte e Marco Sturlese. Dopo l’ottimo palio il Cadimare deve fare i conti con la partenza di Mirco Lubrano che potrebbe smettere. Acque agitate a Fezzano. Dopo il flop in passeggiata Morin si va verso una rivoluzione che potrebbe portare a clamorosi ribaltoni. Dopo il tricolore conquistato a settembre dell’anno scorso nulla faceva pensare a una sua esclusione del podio nella giornata del palio. Intanto Fausto Sassi non ha ancora deciso sul suo futuro, mentre il capovoga Matteo Gambirasio e Patrizio Pierleoni sono corteggiati dal Marola che vuole ritornare in auge con un programma ambizioso. Il Fezzano potrebbe invece ripartire dal pruista Paolo Da Pozzo (Muggiano). Ritornando al Marola, la borgata arancio granata ha sondato il terreno anche per Gabriele Batoni e Fabio Scantamburlo. Stessi obiettivi anche per il Lerici che pare voglia ritornare ai fasti della metà degli anni Ottanta. Andrea Migliorini e Bruno Cacciavellani stanno organizzandosi per allestire un equipaggio competitivo. Il Muggiano cerca di trattenere in ogni modo i suoi gioielli, ma molto dipenderà dal ritorno in società di Antonello Canonici. A Fossamastra l’allenatore Marcello Barolat potrebbe passare al Canaletto. Il voga mercato potrebbe però concentrare le sue attenzioni su alcuni juniores interessanti che passano di categoria. C’è da pescare soprattutto da Canaletto, Cadimare e Le Grazie. GARA INTERNAZIONALE Fausto Sassi (Fezzanese) e Fabio Scantamburlo (Muggiano) hanno conquistato un prestigioso alloro con la nazionale italiana nella gara internazionale sul lago Balaton, in Ungheria. Hanno vinto la competizione sulla lariana a sedile fisso con dieci vogatori. I due spezzini, convocati in maglia azzurri, sono stati il motore della barca. LEGA CANOTTAGGIO Massimo Terenziani si è dimesso da presidente della Lega Canottaggio come aveva anticipato alla presentazione del Palio assieme a tutta la giuria che si era autosospesa per gli insulti ricevuti dai tifosi, senza che le borgate prendessero le loro difese. Così sono arrivate le lettere di dimissioni ufficiali di alcuni giudici e consiglieri di Lega: il 12 luglio quella del giudice Alberto Vignali, il 3 agosto dello starter Piero Sturlese, il 4 agosto del cronometrista Daniele Bimbi e ora quella di Terenziani. «Nel mondo del Palio – scrive Bimbi nella lettera al presidente di Lega rappresentiamo solo un ostacolo per i furbetti che vorrebbero fare solo il proprio comodo eludendo le regole, o ancor meglio ignorarle. Troppe volte, ci siamo sentiti trattare a male parole….». Anche Terenziani spiega il suo gesto. «Purtroppo da tempo il clima di collaborazione che ha permesso questa crescita è cambiato abbiamo più volte manifestato il nostro disagio sia alle borgate che all’amministrazione fino ad arrivare l’anno scorso, il giorno del Palio, ad annunciare la nostra impossibilità a operare in quelle condizioni. Per chi non ricordasse l’accaduto, un giudice era stato prima insultato e poi minacciato di morte. La nostra proposta, accolta all’unanimità dalle borgate, fu quella di allontanare da questo movimento tutte le persone violente. Credendo che oltre le parole seguissero i fatti abbiamo confermato il nostro impegno. Ma non è cambiato nulla».

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Canaletto e Le Grazie in festa per la vittoria

Nei prossimi giorni toccherà alle ragazze del Crdd IL SABATO SERA delle borgate del Canaletto e delle Grazie, vincitrici rispettivamente del Palio senior e del Palio junior 2009, si è animato con la tradizionale festa in cui tifosi e borgatari ringraziano i loro campioni. Una festa doppia per i colori gialli che si sono portati a casa anche il primo posto alla sfilata. L’altra sera alla Maggiolina i tifosi del Canaletto, e tanti amici arrivati un po’ da tutte le borgate, si sono riuniti per una grande festa in piazza. L’anfiteatro dei giardini si è così animato per uno spettacolo di musica e danza, quindi i saluti di rito dal sindaco Massimo Federici al presidente Paolo Dini e le premiazioni degli atleti e degli organizzatori della sfilata. ALLE GRAZIE invece tutti con i piedi sotto il tavolo per una cena organizzata dalla locale Borgata Marinara, presente anche il sindaco Massimo Nardini in livrea rossa per onorare i graziotti. Anche qui, con la regia del capo borgata Manuele Bianchi, premi per tutti gli atleti, partendo dagli junior, e per gli allenatori. Menzione speciale per gli organizzatori della sfilata, Le Grazie si è classificata al secondo posto, e doveroso applauso per il team della cucina (nel fine prossima settimana la sagra della borgata). Nei prossimi giorni, con l’organizzazione del super impegnato Pino Cocco, ci sarà anche la festa per le ragazze del Crdd, pluricampionesse del palio che hanno conquistato il podio anche per il 2009. A.V.

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Ammenda di 500 euro alla borgata del Fezzano

L’AVVOCATO Andrea Frau, giudice unico collegato alla giuria della Lega canottaggio Uisp, in riferimento alle gare remiere del Palio del Golfo del 2 agosto, letto il verbale redatto dai giudici arbitri e visto il regolamento di giustizia e disciplina vigente ha deliberato i seguenti provvedimenti. Ammenda di 500 euro al Fezzano per irregolarità tecnica su una delle imbarcazioni; a carico del presidente e del capo borgata della stessa società qualifica di una giornata da scontarsi nel campionato prossimo per mancata vigilanza sulle modifiche alla barca; a carico di Giordano Tortorelli (Fezzano) ammonizione con diffida perché dopo l’arrivo della gara junior si gettava in mare abbandonando l’imbarcazione senza autorizzazione della giuria ostacolando in linea ipotetica i controlli sull’atleta; a carico del Fezzano ammenda di 50 euro per responsabilità oggettiva per il comportamento di Tortorelli; a carico di Forfori Andrea (Le Grazie) ammonizione con diffida perché dopo l’arrivo della gara junior si gettava in mare abbandonando l’imbarcazione senza autorizzazione della giuria, ostacolando in linea ipotetica i controlli sull’atleta; a carico della società Le Grazie ammenda di 30 euro per responsabilità oggettiva, sanzione valutata in maniera più lieve in quanto la barca appoggio recuperava l’atleta e gli impediva contatti con la tifoseria; a carico di Orsoni Renzo (Le Grazie) squalifica per due giornate da qualunque attività di Lega perché il 30 luglio pubblicava su un sito specializzato affermazioni lesive dell’immagine della Lega, del prestigio, dignità ed onorabilità dei tesserati, affermando supposti coinvolgimenti degli organi dirigenti ad irregolarità tese a falsare i risultati agonistici. I controlli antidoping eseguiti dalla Lega Uisp sui vogatori, previsti a conclusione delle gare del Palio non hanno evidenziato alcuna irregolarità.

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Gianello: «Il Comitato delle Borgate vuole rimanere sotto l’egida dell’ UISP»

••• «NESSUNA volontà del Comitato delle Borgate di riportare il Palio del Golfo sotto l’egida Fic – spiega il presidente Massimo Gianello- è vero che mesi fa avevamo discusso attorno ad una doppia affiliazione di una decina di borgate per salvaguardarci in relazione alle date delle gare del Campionato Italiano di gozzo nazionale e per far pesare anche con la Federazione la forza delle nostre associazioni, ma siamo fermamente decisi, in merito al Palio, a restare in ambito Lega Canottaggio Uisp. E’ questa la nostra volontà ferrea anche se è altrettanto vero che è necessario nasca una nuova struttura, dopo la dimissione in toto della giuria, che sia pronta per tempo e valida sotto ogni punto di vista. C’è una collaborazione tra borgate e Lega da ricostruire e c’è tutta la volontà dell’ Uisp di farlo». Da parte sua la Lega Canottaggio Uisp, come abbiamo sottolineato ieri, farà presto chiarezza al suo interno per migliorare l’organizzazione e ricostruire organismi oggi dispersi recuperando tutte le sue migliori professionalità. Intanto, come ogni anno, al Palio 2009 subito archiviato, si è già aperto il mercato dei vogatori e si fanno i nomi dei primi abbandoni e dei “salti di borgata” da parte dei vogatori più validi. Per ora è prematuro fare nomi in assenza di conferme ufficiali, ma il mercato è quantomai attivo. Restando alla borgata che ha vinto l’84 Palio del Golfo, il Canaletto, festeggerà la vittoria sabato alle 21 alla Maggiolina con l’equipaggio, gli sponsor e tutti i borgatari che devono a loro volta festeggiare il successo nella sfilata storica,merito questo di decine e decine di persone che hanno lavorato per mesi ad allestire costumi e manufatti.

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La vittoria degli junior rilancia l’urgenza di una sede idonea

LA VITTORIA degli junior al Palio del Golfo rilancia, alla grande, l’orgoglio marinaro della comunità graziotta. Sabato, in paese, ci sarà una grande festa per rendere onore all’equipaggio formato dai vogatori Andrea Forfori, Emanuele Zignego, Matteo Busoni, Giovanni Zucca e dal timoniere Fabio Esposito: uno splendido e promettente team allenato da Pietro Tonelli, con la regia del capo borgata Emanuele Bianchi e del presidente Lorenzo Dorgia. A loro va iscritto anche il trionfo del secondo posto alla sfilata in costume. Hanno centrato i successi coronando un anno di sacrifici. E anche di disagi: quelli indotti da una sede non certo all’altezza del valore degli atleti e della borgata. «Da anni – spiegano i ragazzi che guidano la borgata – viviamo, in pratica, da baraccati, in una struttura precaria, in attesa che si concretizzi il progetto di realizzare un complesso sportivo idoneo, per la pratica della voga e anche della vela, l’altra realtà che coltiva le radici marinare della comunità, attraverso la sezione velica della Forza e Coraggio. Non vogliamo fare polemica, sappiamo che esistono grossi problemi relativi all’inquinamento del sottosuolo dell’area ex Pittaluga, un tempo sede di un cantiere. Ma questa non è certo una sorpresa… secondo noi potrebbero, comunque, essere praticabili, in tempi ragionevoli, soluzioni per assecondare i bisogni delle realtà sportive-marinare graziotte. Vorremmo parlarne col sindaco e gli assessori graziotti. Sicuramente la vittoria dell’equipaggio junior al Palio del Golfo costituisce un impulso ad accelerare l’operazione. Ma, intanto, godiamoci la festa». Accadrà sabato, ai giardini, con una cena e un intrattenimento musicale a cura di Paolo Vannini a cui seguiranno gli onori all’equipaggio e a tutta la squadra della borgata marinara. Corrado Ricci

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Dall’Uisp alla Federazione Terenziani chiede chiarezza

Canottaggio Interviene il presidente della lega dopo il Palio del Golfo IL DIBATTITO sull’ipotesi di passaggio dalla Lega canottaggio Uisp alla Federazione italiana canottaggio a sedile fisso (anni orsono era stato presidente nazionale della Fic.sf l’inossidabile geometra Duilio Ruggieri, big del Ringressi Muggiano) si accende tra le borgate marinare. La notizia che alcune borgate sarebbero interessate ad un riavvicinamento formale alla ‘federazione’ è circolata in modo molto chiaro lunedì nella serata di premiazioni. Il tutto dopo l’imprevista presenza di qualità che la ‘sedile fisso‘ ha portato al Palio del Golfo per arbitrare una semplice dimostrazione remiera. Quasi una delegazione in avanscoperta. Una visita che ha rafforzato i legami con la direzione genovese e alcuni dirigenti spezzini. Non tutte le borgate sono propense ad un ritorno alla Fic.sf ma per altri l’argomento andrebbe discusso prima di fare delle scelte. Un clima teso in cui nessuno si sbilancia, specialmente prima della definizione di tutte le dimissioni dei componenti della Lega canottaggio Uisp. SUL CASO interviene però il presidente della Lega Massimo Terenziani con parole pesanti. «Mi sembra evidente — afferma —che ancora una volta invece di affrontare il problema e provare a risolverlo si cerchi di aggirarlo o peggio nasconderlo. Vorrei ricordare a tutti che 10 anni fa, prima del passaggio all’Uisp, l’organismo provinciale della Fic.sf era composto sempre dalle stesse persone che ci sono oggi nella Lega. Non si risolvono i problemi e non si cambiano le cose cambiando semplicemente il nome dell’organo che governa ». «L’unica cosa pratica che potrebbe accadere — aggiunge Terenziani — con il passaggio alla Fic.sf potrebbe essere che in mancanza di giudici locali potrebbero arrivarne da altre città. Ma questo in parte già avviene. Forse molti non sanno, o fanno finta di non sapere, che domenica al Palio erano presenti 10 giudici di Livorno del coordinamento nazionale canottaggio Uisp. Non vorrei che con questa proposta il comitato delle borgate pensi di risolvere i problemi da noi evidenziati. Il problema non è l’ente promotore ma i rapporti tra la Lega (o la Fic.sf), il Comitato e il Comune». A.V.

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Il Palio riporta la prua sulla Federazione del Coni

LE DIMISSIONI dei giudici della Lega Canottaggio Uisp, arrivate una decina di giorni prima del Palio hanno evidenziato contrasti con alcune borgate e aperto un dibattito sulle future affiliazioni. Da più parti infatti si vorrebbe un ritorno sotto l’egida della Federazione Italiana Canottaggio con la quale il Palio era nato. Poi il distacco un po’ per il solito predominio genovese, sia per la regola aurea della Fic che impediva ai giovani che non hanno ancora compiuto 18 anni di gareggiare eliminando la base formativa degli juniores che prevede invece, con un ente di promozione sportiva come la Uisp, di praticare la voga e gareggiare a giovani di 16 anni che raggiungano il 17 esimo entro l’anno. La voce di un possibile ritorno sotto la Fic era già circolata nei mesi scorsi come “desiderata” di qualche singola borgata, ma ora sarebbe all’esame del Comitato delle Borgate che starebbe per proporre alle 13 borgate del Golfo una doppia affiliazione Uisp Fic (peraltro prevista da entrambe le associazioni). Cavallo di Troia di questo possibile nuovo percorso sarebbero state le regate promozionali del Coastal Rowing e l’accordo Fic Special Olympics che ha portato al 2° Meeting Nazionale di canottaggio unificato, per le quali sono arrivati alla Spezia esponenti della Federazione Italiana Canottaggio che hanno attentamente seguito tutto lo svolgimento delle gare del Palio. Il nuovo interesse della Fic verso il Palio del Golfo da una parte porterebbe indubbi benefici di ordine economico, dall’altra viene visto con sospetto da chi in questi ultimi anni ha lavorato con dedizione ed impegno in seno alla Lega Uisp per fare del Palio del Golfo un evento sportivo di grande interesse popolare. Tra le borgate del Golfo ve ne sono cinque da sempre con doppia affiliazione, tra queste il Muggiano di Duilio Ruggieri per 6 anni presidente nazionale della Federazione Italiana Canottaggio e il Portovenere che partecipa ai Campionati Italiani di gozzo nazionale e che “arruolerà” per l’occasione le campionesse del Crdd neo vincitrici del Palio del Golfo. Per ora nulla di certo, ma sicuramente si aprirà un dibattito. PIERANGELO CAITI

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