Porto Venere sogna un posto sul podio
CON l’attuale stagione l’US Portovenere conclude il quadriennio del rinnovamento e nel bilancio, decisamente positivo, figura il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati: la disponibilità di strutture sia ricettive per le imbarcazioni che di palestra, di nuovi scafi e la creazione di un gruppo di allenatori preparati in grado di seguire gli attuali due equipaggi. «Quest’anno abbiamo dovuto rinunciare all’equipaggio femminile perché la struttura della società non è ancora tale da consentire una gestione ottimale di tre equipaggi – spiega il capo borgata Roberto Ribolini – ma i due che abbiamo messo a punto, sia quello senior che quello junior, si stanno dimostrando in crescita e sono vicini ai gradini del podio. L’equipaggio maggiore ha visto la riconferma di Paolo Bosco e Fabrizio Vivaldi, con noi già lo scorso anno, ai quali abbiamo affiancato Riccardo Taraborrelli proveniente dal San Terenzo e Marco Venturini . Con loro l’armo di Portovenere ha cominciato a fare risultati ed ora è a ridosso del gruppone dei favoriti e siamo certi al Palio di poter dire la nostra». A loro è stata assegnata la nuova imbarcazione costruita in Versilia. «Sono allenati da una coppia di tecnici come Flavio Taraborrelli, per decenni guida del Fezzano – aggiunge Ribolini – e Bruno Cacciavellani già allenatore al Canaletto. Se confermerà la crescita l’armo senior ha il podio alla sua portata». Tutto rinnovato l’equipaggio junior con ragazzi al loro primo annodi voga. «Abbiamo messo in barca due giovanissimi di Portovenere: Alessandro Greco e Daniele Carpena – conclude Ribolini – con loro due cadamoti: Andrea Faggioni e Gregorio DeLuca, costituiscono ormai un bell’equipaggio, affiatato ed entusiasta, allenato con estrema cura da Andrea Canalini ed anche per loro il podio è a portata di mano». Attesa invece la vittoria nella sfilata storica dove la borgata si è imposta sei volte di cui due nelle tre ultime edizioni. Quest’anno sarà rievocata la “Festa della Madonna Bianca” . La borgata di Portovenere è legata alla storia del Palio del Golfo sin dalle prime pionieristiche edizioni che si fanno risalire al 1925 mentre la registrazione delle vittorie parte con l’edizione del 1930 vinta proprio da Portovenere con la barca“Isa” su una distanza di 2.800 metri. Nuova vittoria nel 1953, prima edizione in cui il percorso era ridotto agli attuali 2 mila metri con tre giri di boa, in barca “Cicì” Bertalà, Pasquali, Romeo e Gianardi timonati da Baracco. Bis l’anno dopo nell’ unico Palio a 14 imbarcazioni con l’equipaggio costituito da Bello, Pasquali, Romeo e Vitti, al timone ancora Baracco. Nel 1973 la prima vittoria nella categoria juniores grazie a Carbonari, Lo Porchio, Barbieri e Canese, poi la grande doppia vittoria alla Morin nel 1977 con Fausto Cabano, Fabio Fui, Giuseppe Mazzolini e Piero Cozzani timonati da Massimo Pazzi, nei senior e con Cicciotti, La Rocca, Simoni e Bello negli junior. Ultima vittoria nel 1979 con il terzo Palio junior. Negli anni ’80 spiccano soltanto un 4° posto nell’edizione del 1984 ed un 2° posto nel Palio juniores nel 1985. I successivi 20 anni vedono progressivamente venire meno l’interesse per tale manifestazione da parte della borgata poi il rilancio societario e le cronache attuali nuovamente ricche di entusiasmo e di interesse. Organigramma: presidente Barbara Pazzi, vice presidente Giampiero Mariatti, segretario Giuseppe Basso, capo borgata Roberto Ribolini, cassieri Roberto Canese e Giovanni Dotti, responsabile sfilata Francesca Gianardi, consiglieri Franco Alfano, Dimone Mori, Antonio Maesano. Equipaggi. Senior: Paolo Bosco, Marco Venturini,Riccardo Taraborrelli, Fabrizio Vivaldi, timoniere Sofia Manghi. Junior: Andrea Faggioni, Gregorio De Luca, Daniele Carpena, Alessandro Greco, timoniere Giuseppe Giordano. Pierangelo CAITI
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