2016

Sfila la fantasia delle borgate 40mila fanno ala

VERSO  LA NOVANTUNESIMA DISFIDA REMIERA   Sfila la fantasia delle borgate 40mila fanno ala Passa il messaggio del popolo del Palio «Non dobbiamo piegarci alla paura» [Da Il Secolo XIX del 06/08/16]  – SI E’ messo il cappellino da marinaio. Il signor Salvatore Bossi, una vita sul mare, saluta così la banda della Marina militare e si gode l’apertura della sfilata seduto su un muretto di piazza Brin. «Ho fatto il nocchiere sulla Vittorio Veneto il mio cuore è con tutti quelli che amano il mare e questa festa gli rende onore», dice mentre vicino a lui la signora Maria aspetta il via. Ieri sera alla Spezia, come lui, sono almeno 40 mila le persone colorate e in festa che attendono uno dietro l’altro i carri delle borgate marinare che sfilano con i temi scelti per divertire la città. Come previsto manca solo il Lerici. La Perla del golfo non ha messo in posa alcun figurante e si presenta solo con l’armo, in polemica con il Comune rivierasco, per chiedere «spazi per le nostre attività all’amministrazione», dice Marco Greco, capo borgata. Ma non c’è tempo per il mugugno. La sfilata è festa e vince anche la paura degli attentati che serpeggia per il Paese. La signora Emilia De Angelis si è addirittura presa uno sgabello e l’ha piazzato all’incrocio tra viale Garibaldi e corso Cavour. «Ho cenato in pizzeria e mi sono messa qui. La sfilata è una delle poche cose che abbiamo alla Spezia, godiamocela», osserva insieme all’amica Loredana Carro, giunta da Biassa e Piera Venturini. In strada tra le transenne non sta un minuto fermo Massimo Gianello, presidente del Comitato delle borgate che non smette un attimo di fare avanti e indietro. «Questo appuntamento è quasi più sentito della sfida remiera. Abbiamo anche cambiato il sistema di votazione per liberarlo da ogni possibile polemica», dice mentre il via del Fezzano, vincitore dello scorso anno è  il colpo di cannone che fa partire i carri. La borgata detentrice del vessillo del Palio del golfo non ha mai trionfato nella sfilata e quest’anno ci prova mentre passa tra due ali di folla festante. «Non c’è la paura degli attentati – riprende Gianello – oggi si pensa alla festa. Si vede». Dai dehors dei bar intanto si fa la fa conta dei passanti. «Siamo felici. Dentro siamo pieni. L’ambiente fuori è bello fluido», osserva Roberta Zampaglione del Caffè Cantieri. E via via una borgata dietro l’altra. C’è il Fossamastra con gli acchiappa borgate, versione 2016 del film che spopolò tanti anni fa. «E’ una bella idea che ci fa divertire», commenta Paolo Da Pozzo, tecnico della squadra femminile. E poi Marola, arancione e rossa e Canaletto tutta gialla con la sua inesauribile torcida che anima le vie della vecchia Spezia. Tellaro punta sui gatti. «Noi impersoniamo i gatti di quartiere che una volta abitavano a Tellaro. Li rivogliamo. Siamo contente di sfilare alla Spezia perché questa è la vera capitale del nostro golfo», dicono Camilla Cortesi con la sorella Carolina. E mentre passa Canaletto Paolo Dini, dirigente, promette che «qualunque cosa succeda in futuro la borgata rimarrà sul mare. Una volta avevamo le spiagge questa città ha pagato un tributo altissimo a tante scelte fatte nel corso degli anni ma per quanto riguarda Canaletto, come borgata, il mare rimane un punto fermo»,osserva. Appoggiati a una transenna Vilma Del Santo e Mauro Vesigna che tifano proprio per Canaletto aspettano il carro tutto giallo. «Facciamo il tifo e la festa del nostro mare va vissuta fino in fondo», dicono. La festa non si ferma. I carri sfilano. C’è Porto Venere che punta sulla traversata verso la Palmaria e poi Cadimare che dichiara il suo amore per il palio del Golfo. Attira applausi e voglia di giocare il carro del Crdd, il Circolo ricreativo dei dipendenti della difesa che punta tutto su uno scintillante luna park anni Settanta che trova subito la simpatia e l’apprezzamento dei bambini. Sono loro, del resto, i più piccoli a perdere gli occhi dietro ai carri e ai figuranti chiedendo i palloncini di Masha e Orso il cartone che va alla grande in televisione. Un venditore ambulante confessa che siano i più richiesti di tutti seguiti solo da quelli più tradizionali con gli altri animali. C’è anche chi vorrebbe, un giorno, un pezzo di spiaggia in città da qualche parte. «Questa sera non importa se non c’è e il mare è solo a Lerici o Porto Venere. Oggi la capitale del golfo è La Spezia», dice il signor Fulvio si gode la sfilata del Palio del Golfo da un paracarro di piazza Brin punto di partenza della sfilata del Palio introdotta dalla banda della Marina militare. Marco ROCCA Scarica PDF Comitato:160806 – Sfila la fantasia- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160806 secolo 1 Articolo 160806 secolo 2

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Chi vuole vincere alla Morin deve fare i conti con il Cadimare

VIAGGIO VERSO IL PALIO   I pirati hanno vinto 25 edizioni della gara. Manca solo il successo fra le donne [Da Il Secolo XIX del 05/08/16] –  CON 25 edizioni del Palio vinte, la borgata del Cadimare si è ritagliata una grossa fetta di storia della manifestazione. La regina del Palio è sempre stata la culla dei vogatori più forti del Golfo. E anche quest’anno il Cadimare della presidentessa Miria Mori e del capoborgata Andrea Tarabella si presenterà alla Morin con tre equipaggi, uno più competitivo dell’altro. «Ringrazio tutti e tre gli equipaggi per l’impegno e la serietà dimostrata – dice Andrea Tarabella – A loro va l’augurio più sincero per domenica». A bordo dell’armo senior il giovane capovoga Filippo Oleggini, insieme agli esperti Alfonso Conte, Mattia Danubio e Fausto Sassi, timonati da Giorgia Stella. Doveroso citare anche Davide Barabino, preziosa riserva dell’equipaggio e Francesca Marchi, la riserva dei timonieri. I ragazzi sono allenati da Samuel Ferragina e Fabio Franceschetti e si presenteranno alla Morin tra gli equipaggi più temuti. Stagione da incorniciare quella juniores. Purtroppo il capovoga Elia Grieco ha subito un infortunio ed è stato sostituito dalla riserva Leonardo Richiusa. Nonostante l’imprevisto i ragazzi hanno continuato ad ottenere importanti vittorie nelle prepalio. A bordo anche Jordan Cambi, Marco Bufano, Gianmaria Cristina, timonati da Alessia De Martino. Gli allenatori sono due: Sergio Mori e Giuseppe Grieco. «Un grande in bocca al lupo ad Elia Grieco – dice Tarabella –lo aspettiamo a braccia aperte. Ringrazio Richiusa per la disponibilità che ci ha dato». Nonostante la storia del Cadimare parli da sola, alla borgata manca ancora un alloro nella categoria femminile. Mai come quest’anno la borgata è riuscita ad allestire un equipaggio rosa così competitivo. A bordo Elisa Saglione, Caterina Brugnera, Sara Drovandi e Beatrice Nuzzello, con Alessia Borgetti al timone. Anche in questo caso sono sentiti  i ringraziamenti nei confronti della riserva Francesca Bellettini, che nei momenti di necessità c’è sempre stata. Ad allenare le ragazze la coppia composta da Francesca Vitucci e Sara Cargiolli. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160805 – Chi vuol vincere alla Morin deve fare i conti con il Cadimare – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160805 Cadimare

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Paura terrorismo, Palio “blindato”

IL QUESTORE: «INNALZATO  IL LIVELLO DI SICUREZZA». IMPEGNATI CENTINAIA DI UOMINI DELLE FORZE DELL’ORDINE Paura terrorismo, Palio “blindato” Viale Italia chiuso al traffico da barriere fisse, vietati fumogeni e petardi. Droni in volo [Da Il Secolo XIX del 05/08/16] –  «LO scenario internazionale impone un innalzamento del livello di sicurezza per il Palio del golfo».Il questore Vittorino Grillo va dritto al punto. Gli attentati commessi da seguaci dell’Isis in Europa e nel resto del mondo fanno sì che occorra un protocollo più rigido. Da stasera e fino a domenica la città sarà invasa da migliaia di persone che assisteranno o parteciperanno attivamente alla kermesse che prevede una sfilata di carri allegorici in attesa dell’evento clou, la sfida tra borgate davanti alla passeggiata Morin. Non si può rischiare o farsi trovare impreparati. «Va precisato che non abbiamo ricevuto alcun segnale preoccupante dall’intelligence, non intendiamo creare allarmismi ma per eventi simili la direttive ministeriali ormai sono chiare», spiega il questore. E così le forze dell’ordine hanno messo a punto un piano per garantire un grado di sicurezza soddisfacente. Il provvedimento principale riguarderà viale Italia che, dalle 14 di domenica alle 2 di notte, verrà sbarrato con transenne e barriere new jersey da largo Fiorillo fino al circolo ufficiali. «Verranno predisposti due ingressi laterali, controllati da polizia, vigili, carabinieri e guardia di finanza, dove potranno transitare soltanto i venditori ambulanti e i soccorritori – continua Grillo –, abbiamo chiesto rinforzi da Genova. Saranno presenti molti agenti in borghese. Avremo sul campo anche gli uomini della scientifica e gli artificieri». Da quanto emerge, il questore ha deciso che venga predisposta anche una serie di «controlli dall’alto». Ovvero, saranno create postazioni con «una vista privilegiata» dove saranno appostati poliziotti e carabinieri. Ufficialmente nessuno conferma la circostanza, ma i provvedimenti, decisi durante una riunione in prefettura, sembrano voler scongiurare un attentato sulla falsariga di quello commesso il 14 luglio a Nizza. Quel giorno il terrorista Mohamd Lahouaiej Bouhlel si era messo alla guida un camion e aveva cominciato a investire la folla che, lungo promenade des Anglais, stava assistendo ai fuochi d’artificio per la ricorrenza della presa della Bastiglia. E’ probabile che la corsa di Bouhlel sarebbe stata arrestata per tempo se anche la polizia francese avesse posizionato barriere agli estremi della zona pedonale. Il dispositivo per garantire la sicurezza durante il Palio 2016, approvato anche dai rappresentanti delle borgate, prevede un divieto, sempre per domenica, di vendita bottiglie in vetro e lattine. L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha accordato l’utilizzo di droni. Non potranno essere accesi invece fumogeni e petardi. Gli unici fuochi d’artificio saranno quelli “istituzionali” di domenica sera in occasione di cui sarà interdetto il passaggio sul ponte Revel. TIZIANO IVANI Scarica PDF Comitato:160805 – Paura terrorismo Palio Blindato- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160805 secolo

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Conto alla rovescia perla sfilata delle borgate

IL WEEKEND DEL PALIO DE LGOLFO E DELLA FESTA DEL  MARE Conto alla rovescia perla sfilata delle borgate Venerdì sera la kermesse da piazza Brin a piazza Europa. Lerici rinuncia,Greco attacca il sindaco: «Nessun supporto» [Da Il Secolo XIX del 04/08/16] –  CONTO alla rovescia per il Palio del Golfo 2016.L’attesa per la disfida remiera cresce ogni giorno di più e anche quella per tutti gli eventi cornice. A partire dalla sfilata. La kermesse che permette alle borgate di dare sfogo alla fantasia allestendo carri allegorici e coreografie che tengono banco nel centro storico in attesa che gli armi si diano battaglia davanti alla passeggiata Morin. La sfilata 2016 è stata presentata ieri mattina nella sede della Fondazione Carispezia con un incontro pubblico cui hanno preso parte oltre al presidente dell’ente di via Chiodo, Matteo Melley anche i sindaci della Spezia (Massimo Federici) e Portovenere (Matteo Cozzani) oltre all’assessore ai Lavori pubblici di Lerici Marco Russo e ovviamente il presidente del Comitato delle borgate Massimo Gianello. «La sfilata parte alle 21 di venerdì – ha spiegato Melley  – da piazza Brin per proseguire lungo via Chiodo, Piazza Verdi e terminare in piazza Europa dove si terrà la riconsegna degli stendardi al Comune insieme al trofeo della sfilata». Gli uomini e le donne delle tredici borgate sfileranno per le vie cittadine al seguito degli armi, degli equipaggi e dei carri allegorici allestiti dal lavoro volontario di decine di persone. Lerici sarà presente solo con l’armo e gli equipaggi. Marco Greco, presidente dell’Arci borgata marinara Lerici ha polemizzato con il sindaco Leonardo Paoletti, non presente, chiedendo «spazi adeguati per riuscire ad  allestire le coreografie per sfilare». Federici ha sottolineato l’importanza dell’evento e del fatto che quest’anno tornerà in piazza Europa. «Il mio intento e quello del Comune – ha detto – è quello di trovare un posto fisico per il palio e fare in modo che il Villaggio sia sempre più caratterizzato». Melley ha evidenziato l’impegno della Fondazione sul fronte della festa del mare «aspetto importante della nostra comunità». La premiazione della sfilata è fissata per lunedì 8 agosto alle 21 sempre in piazza Europa con la consegna del Palio realizzato da Francesco Vaccarone. L’opera raffigura quattro vogatori e il timoniere di poppa e come vuole la tradizione sarà conservato per un anno nella sede della borgata vincitrice. «Cambia la composizione della giuria che giudicherà la borgata che ha sfilato meglio – ha concluso Gianello  – : sarà formata da tredici persone, una per borgata oltre a un rappresentante del Comitato». Per quanto riguarda la viabilità cittadina la sfilata determinerà alcuni cambiamenti nel traffico. Dalle 9 del mattino scatta il divieto di fermata con rimozione delle auto in contravvenzione nelle vie Corridoni, Castelfidardo e Cavour tra viale Ferrari e via Dei Mille. Alle 12 altro divieto in vigore in via Chiodo e via Rosselli. Le auto in sosta nelle vie Roma e Rosselli non potranno circolare tra le 21 e le 23 mentre durante la sfilata il traffico sarà deviato lungo la variante Aurelia, la galleria Spallanzani e il tratto viale Italia e Amendola. MARCO TORACCA Scarica PDF Comitato:160804 – Conto alla rovescia per la sfilata – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160804 secolo

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Fezzano per difendere il titolo ed entrare nella storia

  IL  VIAGGIO NELLE TREDICI BORGATE MARINARE Fezzano per difendere il titolo ed entrare nella storia I verdi non partono con i favori del pronostico, ma la disfida li galvanizza. Attesa per la prova degli junior [Da Il Secolo XIX del 04/08/16] –  UN TITOLO da difendere per riuscire in quella che sarebbe una vera e propria impresa nella storia del Palio.L’equipaggio campione del 2016 si è sciolto al termine della scorsa stagione e nonostante i nuovi verdi non siano tra gli equipaggi favoriti, non è da escludere la possibilità di fare il ‘colpaccio’ proprio alla Morin. Il capovoga è Daniele Zampieri, l’unico tra i quattro protagonisti della novantesima edizione, il quale partito come riserva, ha sostituito Michele Cozzani Di Maggio infortunato. A bordo anche i giovani Paolo Parrella, Thomas Morando e Flavio Moscon. Al timone Alice Marcantoni. Hanno sicuramente maggiori possibilità i giovani della categoria juniores, per due volte arrivati secondi nel corso della stagione. L’armo è composto da Marco Freudiani, Vito Leone, Kevin Terenzoni e Luca Bertoccini. La timoniera è Carolina Marcantoni. Ma oltre ai risultati in mare c’è di più, a partire dalla costituzione ufficiale dell’ASD Borgata Marinara Fezzano. «A giugno del 2015, dopo una riunione con il paese, abbiamo costituito ufficialmente l’ASD – dice il presidente e capo borgata Andrea Grieco –Abbiamo creato uno statuto, un consiglio direttivo e un organigramma ben definito. È stato un momento molto importante,perché eravamo tra i pochi a non avere ancora questa ufficializzazione. Il nostro sponsor è comunque sempre lo stesso, l’us Fezzanese di Arnaldo Stradini». La società ha così deciso di affidare ogni settore a un team diverso di persone. Andrea Grieco si occupa della parte tecnico amministrativa e organizzativa. La dirigente Laura Scotto coordina la cucina, oltre alla sfilata, Roberto Amenta è il segretario, mentre Francesco Di Santo, Paolo Bertolini e Francesco Pistoleri si occupano della manutenzione alle barche e alle attrezzature. «La borgata, negli ultimi anni, si è completamente rinnovata e il paese sta partecipando a questo consolidamento – dice Grieco – Abbiamo una palestra nuova e attrezzatura tecnica di alto livello, otto remergometri e dodici coppie di remi nuovi di zecca. Abbiamo inoltre costruito due nuove barche in cinque anni. La cosiddetta ‘Belen’ con la quale è stato vinto lo scorso Palio e la ‘Nena’ utilizzata dagli junior. È inoltre già pronta la terza barca e da settembre vogliamo fare l’equipaggio femminile». SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160804 – Fezzano per difendere – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160804 Fezzano

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Il Canaletto punta sulla sfilata

 VERSO LA NOVANTUNESIMA EDIZIONE DEL PALIO DEL GOLFO Il Canaletto punta sulla sfilata Tanti volontari al lavoro per allestire carri e coreografie: «Tutto fatto a mano» [Da Il Secolo XIX del 03/08/16] –  Il Canaletto è rappresentato da uomini e donne onorati e fieri di rappresentare la borgata e di farne parte. Una passione sportiva e un affetto che nasce da legami che molto spesso risalgono alla storia della vita delle famiglie di tanti borgatari. La Borgata è infatti storica nella geografia e nell’economia del Golfo in quanto sul fronte a mare della Borgata erano allocate, sino a quando dovettero essere sacrificate per lasciare spazio alle attività del porto mercantile, la maggior parte delle costruzioni su palafitta che erano le basi operative dalle quali quotidianamente muovevano le imbarcazioni e le persone il cui faticoso lavoro consisteva nella cura dei vivai dei muscoli. Furono inoltre le stesse persone che fornirono inizialmente la maggior parte dei vogatori che armavano gli scafi da Palio e che nell’ambito delle edizioni del Palio del Golfo si cimentarono, ancora per diversi anni nel dopoguerra, in gare remiere disputate con le grandi e pesantissime barche usate per il lavoro. «Si pensa spesso che gli attori principali siano gli atleti – dichiara il presidente Paolo Dini – ma spesso ci si dimentica dell’importanza di chi lavora ‘dietro le quinte’, di chi attraverso l’impegno e il volontariato, manda avanti le borgate. Credo che questo aspetto vada sottolineato maggiormente». Il Canaletto, del capoborgata Gianni Casali, deve anche molto ai tantissimi giovani che si stanno avvicinando alla borgata dando un contributo non indifferente. «Attualmente c’è un bel gruppo di ragazzi tra i venti e trent’anni che si stanno dando davvero tanto da fare – dice ancora Dini – Di recente hanno anche organizzato una festa del quartiere, al di fuori di quelle organizzate come Borgata Marinara. Hanno fatto tutto da soli, dimostrando la loro buona volontà. Ce la stanno mettendo davvero tutta per il bene della borgata». Canaletto ha vinto, nell’ultimo decennio, il maggior numero di sfilate e anche quest’anno l’impegno è ai massimi livelli. «C’è un grande gruppo di persone che da oltre sei mesi stanno lavorando intensamente. Loro si meritano davvero tutto il nostro paluso. Ci tengo a precisare che non noleggiamo niente. Tutto ciò che vedremo per le vie cittadine è stato fatto a mano, dalla a alla zeta. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160803 – Il Canaletto punta sulla sfilata – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160803 Canaletto

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«Sagre e feste per finanziare la sede»

VERSO LA NOVANTUNESIMA EDIZIONE DEL PALIO DEL GOLFO, LA SCELTA DI MUGGIANO «Sagre e feste per finanziare la sede» Il presidente Gianello: rinunce e sacrifici per garantire la vita della borgata [Da Il Secolo XIX del 02/08/16] –  OGNI società è costretta a fare delle scelte, per il bene della borgata. Anche il Muggiano, tra rinunce, sacrifici e investimenti, ha deciso, ormai quattro anni fa, di puntare al miglioramento delle strutture. «Ci siamo impegnati per rifare la nuova sede – dice il presidente Massimo Gianello – C’è costata diverse centinaia di migliaia di euro e per pagare i lavori abbiamo dovuto richiedere un mutuo, che riusciremo a estinguere quest’anno grazie soprattutto al ricavato delle sagre». La prima, organizzata sempre dal gruppo sportivo Guido Ringressi e dalla Borgata Marinara del Muggiano, si è conclusa tre settimane fa. Si trattava della sesta edizione della raviolata di mare e di terra. Tre serate a base di specialità tipiche locali, allietate dalla musica. L’ultimo appuntamento con il luglio muggianese si è concluso l’altro ieri, sempre alla Marinetta del Muggiano. Una sagra che ha raggiunto quest’anno la ventiduesima edizione e alla quale, specialmente nella serata di domenica, subito dopo la prepalio, hanno preso parte tantissimi vogatori e vogatrici. Ed è proprio grazie a questi eventi se le borgate riescono a sopravvivere e talvolta a permettersi qualche investimento. «Dove prima c’era un container – dice il capo borgata Franco Berlenghi – ora c’è una nuova sede, la segreteria, la sala ricreativa e la cucina e due bagni nuovi». L’obiettivo è quello di allestire un nuovo spogliatoio e poi una nuova palestra. La scelta di migliorare le strutture ha anche permesso, tre anni fa, di allestire per la prima volta l’armo femminile. Purtroppo però si è rotta la terza barca e quindi il prossimo obiettivo sarà quello di ricomprarne una. «Quest’anno l’imbarcazione ci è stata prestata – dice Gianello – ma ora dovremmo cominciare a ragionare se esistono i presupposti per acquistarne un’altra. Sicuramente dobbiamo molto anche ai privati che contribuiscono e ci sostengono, ma il grosso delle risorse proviene dal nostro volontariato». La nuova sede si è anche rivelata fondamentale per lavorare in preparazione della sfilata. Le responsabili Patrizia Merlini e Carlita Moruzzo si stanno adoperando per riuscire a portare per le strade cittadine un corteo che abbia come tema la musica. Ogni decennio sarà rappresentato da una canzone simbolica che parli del mare. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160802 – Feste e sagre per finanziare la sede- Secolo scarica PDF giornale:Articolo 160802 Muggiano

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Prepalio, Marola vince con i senior

 AI PIRATI LA COMBINATA, AGLI ARANCIO GRANATA CON 4 VITTORIE IL TROFEO DEL PALIO   Prepalio, Marola vince con i senior Al Muggiano le gare degli armi femminile e junior appannaggio del Cadimare [Da Il Secolo XIX del 01/08/16] –  CADIMARE e Marola protagonisti dell’ultima prepalio della stagione che si è svolta ieri nelle acque di Muggiano. La barca nera taglia la linea del traguardo, davanti agli avversari, per ben due volte: sia con l’equipaggio femminile che con quello junior. La borgata dei pirati si aggiudica così anche l’ambito trofeo della combinata. Ad avere invece la meglio, tra i senior, è nuovamente il Marola, così come domenica scorsa. Anche ieri non sono mancate le polemiche, in primis per un allineamento non proprio ottimale in tutte e tre le categorie. Tante borgate hanno protestato a causa di alcuni equipaggi “partiti avanti”. Ma veniamo alla prepalio senior: Gianni Carrara, Nicholas Vischio, Marco Mazzolini, Claudio Gori, con Davide Bardi al timone, dominano la gara. Sempre avanti, anche se di poco, i ragazzi riescono a incrementare il margine di vantaggio nella vasca di ritorno, conquistando in modo netto la vittoria, la quarta della stagione. Un successo che permette all’equipaggio di vincere anche il trofeo del Palio. Fossamastra e Cadimare lottano per il secondo posto e ad avere la meglio sono i ragazzi con la maglia celeste. Delude un po’ la prestazione del Tellaro, che ottiene il peggior risultato stagionale. Sfortunatissimo l’armo delle Grazie, costretto a ritirarsi per aver rotto un remo dopo appena dieci secondi di gara. Purtroppo, al termine della gara, una scena infelice ha interrotto i festeggiamenti, a causa dell’ennesima e inutile baruffa tra tifosi. Protagonisti della lite, ancora una volta, i tifosi cadamoti. Negli junior a trionfare è il Cadimare di Leonardo Richiusa, Jordan Cambi, Marco Bufano, Gianmaria Cristina e della timoniera Alessia De Martino. Nonostante il successo, il terzo della stagione, i ragazzi non riescono ad aggiudicarsi il trofeo provinciale, a causa delle diverse gare saltate. A vincerlo è il Porto Venere, che ieri è arrivato secondo. Sul podio anche i giovanissimi del Muggiano, che portano a termine la gara migliore dell’anno. Ma il Cadimare non si accontenta e vince anche con l’equipaggio femminile. Sono cinque le vittorie conquistate da Elisa Saglione, Caterina Brugnera, Sara Drovandi e Beatrice Nuzzello e dalla timoniera Alessia Borgetti. Le ragazze conquistano così anche il trofeo provinciale. Taglia il traguardo al secondo posto il Fossamastra. Terzo il Crdd che supera il Lerici di un soffio. A seguire Canaletto, Le Grazie, Muggiano e Marola. La gara conclusiva di oggi ha anche permesso di stabilire l’assegnazione delle boe. La corsia centrale sarà riservata alla borgata del Marola, che a sinistra avrà il Fossamastra e a destra il Cadimare. Femminile: 1)Cadimare 5’43”90 2)Fossamastra 5’46”64 3)Crdd 5’47”534)Lerici 5’47”62 5)Canaletto 5’54”98 6)Le Grazie 5’59”28 7)Muggiano 6’00”00 8)Marola 6’14”51. Junior: 1)Cadimare 5’24”74 2)Porto Venere 5’27”84 3)Muggiano 5’27”93 4)Fossamastra 5’30”96 5)Marola 5’33”40 6)Crdd 5’34”56 7)Fezzano 5’35”08 8)Le Grazie 5’39”95 9)SanTerenzo5’42”50 10) Canaletto 5’57”11. Senior: 1)Marola 11’02 46 2)Fossamastra 11’05”09 3)Cadimare 11’11”15 4)Fezzano 11’12”54 5)Muggiano 11’16”23 6)Crdd 11’17”00 7)PortoVenere 11’18”46 8)Canaletto 11’19”81 9)Tellaro 11’28”41 10)San Terenzo 11’40”52 11)Venere Azzurra 11’42”30 12)Lerici 11’52”52 13)Le Grazie ritirato. Campo di gara per il Palio: San Terenzo, Muggiano, Porto Venere, Tellaro, Fossamastra, Marola, Cadimare, Fezzano, Canaletto , Crdd, Lerici e Venere Azzurra SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160801 – Prepalio Marola vince con i senior- Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160801 secolo

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Armi pronti per la sfida che decide la stagione

  ULTIMA PREPALIO AL MUGGIANO   Armi pronti per la sfida che decide la stagione Oggi si assegna il trofeo provinciale, ma tanti pensano già al 7 agosto [Da Il Secolo XIX del 31/07/16] –  GRANDE attesa per l’ultima prepalio della stagione, che si svolgerà oggi, alle 16.30, a Muggiano. Con le gare di questo pomeriggio si concluderà la stagione remiera di avvicinamento al 91° Palio del Golfo. Una stagione caratterizzata purtroppo da tante gare annullate. Quella di Muggiano avrebbe infatti dovuto essere la dodicesima regata, ma è invece solo l’ottava, per gli junior addirittura la settima in quanto domenica scorsa, alle Grazie, i ragazzi non hanno gareggiato proprio a causa delle avverse condimeteo. La gara delle donne aveva invece visto trionfare le cadamote e tra i senior aveva avuto la meglio il Marola. Trentuno equipaggi si stanno preparando per affrontare quest’ultimo test per poi attendere con impazienza il 7 agosto, giorno del Palio. La gara di oggi sarà inoltre determinante per vincere il trofeo provinciale. Una classifica stilata sulla base dei risultati ottenuti nell’arco della stagione. Tra i senior è avanti il Fossamastra (109 punti), ma il Marola (107) ha ancora qualche possibilità. Terzo, ma molto più indietro, il Tellaro. Sul Cadimare pesa molto la squalifica subita a San Terenzo. Meno dubbi invece nelle altre due categorie: il distacco tra il primo e secondo non è ancora tale da poter parlare di matematica vittoria, ma è comunque abbastanza significativo. Difficilmente ci saranno delle sorprese, salvo squalifiche, assenze o risultati particolarmente negativi. Tra gli junior al primo posto c’è il Porto Venere, davanti a Marola e Fezzano. Nelle donne è primo il Cadimare, che precede Crdd e Fossamastra. La classifica senior sarà inoltre determinante per l’assegnazione delle boe. I più forti partiranno dalle corsie centrali. Lo stesso discorso non vale per gli junior e per le donne, che saranno disposti come ‘deciso’ dagli armi senior. Ma la classifica provinciale rappresenta anche la fotografia del pronostico. Nella categoria senior la lotta sembra chiusa tra tre imbarcazioni: Marola, Fossamastra e Cadimare. Se il Palio rispetterà le previsioni, e non sempre è così, sarà una tra quelle tre barche a tagliare il traguardo davanti alle altre dodici. Anche il Tellaro ha condotto una buona stagione, così come Porto Venere, Fezzano e Muggiano e non è detto che non riesca il tentativo da parte loro di rovinare la festa alle favorite. L’equilibrio domina tra gli junior: come sempre quella dei più giovani rappresenta la gara meno scontata: almeno sei sono le barche che scenderanno in mare per giocarsi il Palio, ma il favore del pronostico è soprattutto nei confronti del Cadimare, che sembra avere qualcosa in più rispetto a Porto Venere e Marola. Ma non sono da sottovalutare avversari del calibro di Fezzano, Fossamastra e perché no il San Terenzo. Battaglia a quattro nella categoria femminile: Cadimare, Crdd, Fossamastra e Lerici sono le imbarcazioni che hanno sicuramente più possibilità di successo. Il secondo blocco di equipaggi, composto da Canaletto, Muggiano, Le Grazie e Marola non è per ora mai riuscito a rubare posizioni alle favorite, lottando, per il momento, nella migliore delle ipotesi per la quarta piazza. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160731 -Armi pronti per la sfida – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160731secolo

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Le barche in vetrina attirano turisti

VERSO IL NOVANTUNESIMO PALIO DEL GOLFO Le barche in vetrina attirano turisti   Porto Venere punta in alto contando sulla passione di vogatori legati al borgo [Da Il Secolo XIX del 31/07/16] – A due anni dal reset societario, il Porto Venere può certamente considerarsi al livello delle cinque borgate più ambiziose. La società capitanata dalla presidente Barbara Pazzi e dal capo borgata Antonio Maesano, è sempre più determinata e convinta nel voler riuscire a portare il Porto Venere tra le grandi del Palio. Il lavoro svolto ha avuto inizio dalle basi, fondamentale quindi aver operato sulle strutture. Solo passando attraverso quella strada è possibile poi raggiungere i risultati anche in mare. Da tempo, inoltre, si lavora sulla linea della continuità e dell’appartenenza. A dimostrarlo sono gli equipaggi con cui la borgata si presenterà al Palio. Gli armi sono infatti formati in parte da ragazzi del paese o comunque da vogatori che a Porto Venere hanno iniziato o arricchito la propria ‘carriera’ sportiva. «Quest’anno abbiamo fatto un ulteriore salto di qualità – dice Maesano – Al termine della scorsa stagione, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, siamo riusciti a trasferire il ricovero barche al porticciolo. Adesso le nostre imbarcazioni sono custodite all’interno di una vetrata a specchio e la sera sono tantissimi i turisti interessati che si fermano affascinati ad osservare questi gioielli del mare». La società potrebbe inoltre, a breve, acquisire un fondo da attrezzare per dar vita a una seconda palestra. «Se riuscissimo a portare a termine quest’operazione – dice ancora il capo borgata – credo ci siano tutti i presupposti per tornare ad allestire anche l’equipaggio femminile. Ci teniamo molto anche perché siamo già stati contattati da diverse ragazze interessante e quindi, oltre a essere una soddisfazione per noi, ci piacerebbe poterle accontentare. Devo dire – prosegue Maesano – che il Palio, nel nostro borgo, è tornato ad essere vissuto con tanto entusiasmo, serenità ed allegria». Peculiarità che caratterizzeranno anche la sfilata di quest’anno, curata, tra gli altri,dai responsabili Pasquale Tinto e Barbara Pazzi. Il tema sarà quello della piscina naturale. «Ripercorreremo la storia, da quando il canale veniva quotidianamente attraversato dai bagnanti, fino ad arrivare ai nostri giorni, dove invece per due volte l’anno diventa possibile divertirsi nuotando da Porto Venere alla Palmaria», conclude Antonio Maesano. SELENE RICCO Scarica PDF Comitato:160731 – Le barche in vetrina attirano i turisti – Secolo Scarica PDF giornale:Articolo 160731 Portovenere secolo

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