2019

 La prima volta del Fossamastra non si scorda mai

Palio del Golfo  La prima volta del Fossamastra non si scorda mai L’equipaggio senior biancoceleste non aveva ancora vinto Monologo di Cadimare e Le Grazie nei senior e femminile___________________________________ [Da Il Secolo XIX 15/07/2019] – La prima volta non si scorda mai. Almeno per i senior del Fossamastra che vincono la pre palio del golfo, organizzata dalla società Venere Azzurra, e fanno un pensierino sulla gara del 4 agosto davanti alla passeggiata Morin. Va detto che sul Cadimare, uno degli equipaggi candidati alla vittoria finale, erano imbarcati due vogatori della squadra junior, comunque sia il Fossamastra si tiene stretto il successo che fa morale nel gruppo e alimenta autostima nella borgata. Protagonisti di questo trionfo sono stati Andrea Callea, Jordan Cambi, Daniel Costa, Daniele Matteucci; timoniere Ilaria Valenti . I vincitori biancocelesti (11’10”43) battono per un paio di secondi il Canaletto, sempre vigile e pronto a conquistare un piazzamento del podio, assieme al Cadimare, terzo. Poi nell’ordine Le Grazie, Porto Venere, Fezzano, Muggiano, Marola, Tellaro, Venere Azzurra, Lerici, San Terenzo e Crdd. Nella gara riservata ai più giovani è un monologa cadamota con i pirati che si aggiudicano l’ottava prova sulle nove fino ad oggi disputate. E lo fanno con il tempo di 5’31”37, davanti a un ottimo Porto Venere (5’32”90) e Muggiano (5’34”77). Decisamente più staccati, nell’ordine di classifica, Fossamastra, Le Grazie, Crdd. San Terenzo, Canaletto, Tellaro, Fezzano e Lerici. Per i cadamoti hanno trionfato a bordo Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini, Daniel Pedretti e il timoniere Edoardo Bertagna. Stessa musica anche nel femminile, dove Le Grazie conquistano la settima vittoria in nove prove, grazie ad Alice Agrifogli, Sarza Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello (timoniere Irene Mori), che chiudono la pre palio della Venere Azzurra con il tempo di 5’57”1, con un distacco abissale sulle rivali del Fossamastra che arrivano al traguardo con il tempo di 6’04”17, davanti a San Terenzo (6’06”52), Cadimare, Lerici, Crdd, Canaletto e Venere Azzurra. Ottima come sempre l’organizzazione della Venere Azzurra che pur non ottenendo grandi risultati in mare, riesce sempre a organizzare ottime gare nelle pre palio, tenendo desta l’attenzione della borgata verso la disfida remiera più importante della provincia. Archiviata la pre palio della Venere Azzurra, ora si ritorna in diga per il rush finale. Quello decisivo, in vista del 4 agosto. Domenica pomeriggio è in programma l’attesa pre palio delle Grazie, dove il mare è solitamente calmo e quindi diventa un ottimo test per la gara più importante dell’anno con caratteristiche simili a quelle che ritroveranno gli equipaggi davanti alla passeggiata Morin due settimane dopo. I vogatori già affilano i remi per presentarsi tirati per l’ultimo test, quello più atteso del 28 luglio, quando gli equipaggi in gara affineranno gli ultimi dettagli nella prova del Muggiano. Solo a quel punto si potrà avere un quadro più preciso e cominciare a stilare i pronostici su chi vincerà il Palio del Golfo, giunto alla sua novantaquattresima edizione . Un’edizione che deve appassionare e fare dimenticare lo scandalo doping che avvelenò la competizione della stagione passata. E solo con una gara alla Morin imprevedibile, emozionate e combattuta si potranno dimenticare veleni, polemiche e tensioni che nulla hanno a che vedere su uno degli sport più belli del nostro golfo meraviglioso. Selene Ricco Scarica PDF Comitato: 190715 – La prima volta del Fossamastra non si scorda mai – SecoloScarica PDF giornale: Articolo 190714 secolo

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Fossamastra e Muggiano ok

Fossamastra e Muggiano ok Canottaggio Primeggiano a Fezzano. Cadimare primo nei Senior_________________________________ [Da La Nazione 08/07/2019] – IL CADIMARE continua a vincere tra i Senior, mentre negli Junior e nel Femminile arrivano le sorprese di giornata, con gli armi dei giovani cadamoti e delle graziotte battuti. Questo l’esito della settima PrePalio tenutasi ieri nelle acque di Fezzano. A poche settimane dal Palio, la gara tenutasi nel borgo di ponente ha aggiunto un po’ di incertezza in quelle due categorie che fino a ieri avevano dominatori incontrastati: chiedere per conferma agli junior di Cadimare, che non avevano conosciuto altro risultato che la vittoria ma che ieri di sono dovuti accontentare addirittura del terzo posto, o alle ragazze delle Grazie, che dopo quattro successi consecutivi – cinque in sette gare –, lasciano lo scettro alle sfidanti più agguerrite, il Fossamastra. Nei Senior, il Cadimare si dimostra squadra da battere, ma questa volta la vittoria – la quarta stagionale, seconda consecutiva – arriva in volata. Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis e Gregorio De Luca, con Matilde Lavalle al timone, vincono in 11’18’’20, battendo sul filo di lana un combattivo Canaletto, secondo in 11’18’’89. Sul terzo gradino del podio, ma staccatissimo, il Fezzano che chiude in 11’25’’01. Ai piedi del podio ecco il Fossamastra, seguito dalle Grazie, Marola, Porto Venere, Muggiano, Tellaro, San Terenzo, Venere Azzurra e Lerici. Crdd ritirato dopo il giro di boa dei mille metri. Negli Junior arriva invece il risultato che non ti aspetti. Il settimo acuto consecutivo dei giovani cadamoti non arriva solo grazie a una prestazione superlativa del Muggiano. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, timonati da Alessandro Rufolo, chiudono in 5’31’’41 e si candidano a recitare un ruolo di primordine al palio. Al secondo posto il Porto Venere (5’34’’10) che batte in volata il Cadimare, terzo in 5’34’’35. Ai piedi del podio ecco il Marola, seguito nell’ordine da Le Grazie, Fossamastra, Fezzano, Canaletto, Crdd, San Terenzo, Lerici e Tellaro. Nella gara femminile impresa del Fossamastra, che coglie la seconda affermazione stagionale battendo le dominatrici delle Grazie. Virginia Cattoi, Federica Marano, Dalila Carlini e Martina Schiffini, timonate da Martina Spadoni, tagliano il traguardo in 5’48’’79, con Le Grazie secondo in 5’49’’05. Sul terzo gradino del podio ecco le ragazze del San Terenzo in 5’53’’95, che la spuntano sul Cadimare, quarto, che precede Porto Venere, Canaletto, Crdd e Venere Azzurra. In virtù dei risultati delle tre gare, il Cadimare si aggiudica la combinata. Intanto, in settimana il giudice unico della Lega canottaggio della Uisp ha emesso i provvedimenti alla luce della squalifica per doping inflitta dal Tribunale nazionale antidoping ai tre vogatori del Cadimare trovati positivi in occasione del Palio dello scorso anno. Il giudice, come richiesto dallo stesso Tna, ha modificato l’ordine d’arrivo del Palio 2018, squalificando l’armo del Cadimare (arrivato quarto) e retrocedendolo all’ultima posizione. Non solo: sanzionata con 100 euro di multa anche la Borgata di Cadimare per la violazione delle norme antidoping dei suoi ex tre tesserati. Una sanzione «motivata – si legge nel dispositivo – dalla responsabilità oggettiva», con il giudice che ha applicato il minimo della sanzione poiché «dagli atti pervenuti nessuna contestazione è stata avanzata nei confronti della società Cadimare». Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:  190708 – Fossamastra e Muggiano ok – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190708 La Nazione

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Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona

Pre palio del golfo a Fezzano  Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona Sfida avvincente tra i senior dove sul podio trova posto anche l’equipaggio locale Nel femminile fa festa il Fossamastra. La prima gioia del Muggiano nei giovani______________________________________ [Da Il Secolo XIX 08/07/2019] – / FEZZANO Il Cadimare vince ma il Canaletto c’è. Terzo posto per l’armo di casa del Fezzano. Risultati non scontati nelle altre due categorie: Fossamastra e Muggiano strappano il primato. Una stagione che ricorda i tempi passati, quando a giocarsela erano proprio le tre borgate che ieri sono salite sul podio: pirati, canarini e squali. Non sono infatti mancate le emozioni durante la gara che si è svolta ieri a Fezzano. Come anticipato, nella categoria femminile, è l’equipaggio del Fossamastra a tagliare la linea del traguardo prima di tutte le altre. Virginia Cattoi, Federica Marano, Dalila Carlini, con Martina Spadoni al timone, ottengono il secondo successo stagionale, superando le campionesse in carica graziotte, che rimangono quelle ad aver vinto di più. Agrifogli e compagne si devono così accontentare della medaglia d’argento. Tornano sul podio le santerenzine, con una prova di tutto rispetto. Bene anche il Cadimare che supera un ritrovato Porto Venere. Dopo l’abbandono di una delle vogatrici, la barca bianco rossa torna in mare con un equipaggio in parte rinnovato e che sorprende in positivo. A seguire le giovanissime del Canaletto che superano Crdd e Venere Azzurra. Erano assenti gli armi di Lerici e Muggiano. Ma il risultato meno scontato arriva durante la gara junior. Il Muggiano, campione in carica, interrompe l’egemonia del Cadimare e ottiene il primo successo della stagione, rendendo la gara dei giovani ancora più entusiasmante. Giulio Acerbi, Mattia Carassale, Riccardo Germani ed Emanuele Pelosi, con Alessandro Rufolo al timone, riescono nell’impresa e acquistano fiducia. Il Cadimare, prima di ieri sempre vittorioso, arriva addirittura terzo, superato da un Porto Venere in super forma. Molto più distante il Marola, arrivato quarto, che ha la meglio su Le Grazie, Fossamastra e Fezzano. Un risultato davvero importante quello per i giovani padroni di casa: mai arrivati così in alto. A seguire il Canaletto, che precede Crdd, San Terenzo, Lerici e Tellaro. Un finale al fotofinish quello senior: a trionfare è il Cadimare. Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Anglelis, Gregorio De Luca e la timoniera Matilde Lavalle sono stati supportati per tutto il tempo dai numerosi tifosi bianconeri presenti sul pontile della Marina del Fezzano e non deludono le aspettative. Gli uomini di Giuseppe Grieco ottengono il quarto primato della stagione, vincendo “a casa del nemico“. Un trionfo non scontato perché il Canaletto di Nardini, Carnieri, Oldoini e Sassi si vede sfumare la vittoria per una manciata di centesimi. Sul podio anche Fezzano, che ha dimostrato di poter fare meglio di così. A seguire buon Fossamastra, che ha le carte in regola per potersi giocare il Palio. E nella lotta per il più forte c’è posto anche per i graziotti, che superano Marola, Porto Venere, Muggiano, Tellaro, San Terenzo, Venere Azzurra e Lerici. —  Classifiche e tempi Gli equipaggi dei pirati vincono anche la combinata Femminile: 1) Fossamastra 5’48”79 2) Le Grazie 5’49”05 3) San Terenzo 5’53”95 4) Cadimare 5’54”71 5) Porto Venere 5’59”81 6) Canaletto 6’02”62 7) Crdd 6’08”23 8) Venere Azzurra 6’10”78. Assenti: Lerici e Muggiano.Junior: Per la prima volta trionfa il Muggiano. 1) Muggiano 5’31”41 2) Porto Venere 5’34”10 3) Cadimare 5’34”35 4) Marola 5’40”97 5) Le Grazie 5’42”74 6) Fossamastra 5’47”99 7) Fezzano 5’48”73 8) Canaletto 5’49”04 9) Crdd 5’49”88 10) San Terenzo 5’51”51 11) Lerici 5’54”38 12) Tellaro 6’00”85.Senior: 1) Cadimare 11’18”20 2) Canaletto 11’18”89 3) Fezzano 11’25”01 4) Fossamastra 11’27”12 5) Le Grazie 11’27”43 6) Marola 11’28”94 7) Porto Venere 11’33”92 8) Muggiano 11’36”77 9) Tellaro 12’08”53 10) San Terenzo 12’10”62 11) Venere Azzurra 12’14”55 12) Lerici 12’17”99. Crdd ritirato dopo il giro di boa dei mille metri. Combinata: Cadimare. — Selene Ricco Scarica PDF Comitato: 190708 – Il Cadimare rema più forte ma il Canaletto lo tallona – SecoloScarica PDF giornale: Articolo 190708 secolo

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Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori

Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori  Ieri le sentenze per il clenbuterolo trovato un anno fa grazie ai controlli a fine gara___________________________ [Da La Nazione 02/07/2019] – SEI ANNI di squalifica a Giuseppe Liberatore e Riccardo Giacomazzi, tre a Daniele Zampieri. Il Tribunale nazionale antidoping chiude il cerchio sulla bufera che ha sconvolto l’edizione 2018 del Palio del Golfo, quando i vogatori del Cadimare furono prelevati direttamente dall’acqua negli attimi successivi alla disfida remiera per essere sottoposti all’esame antidoping. IL CONTROLLO delle urine cui erano stati sottoposti i tre atleti dai carabinieri del Nas sotto la supervisione della Nado, fece emergere la presenza di una sostanza dopante, il clenbuterolo: un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno, inserito per questo nella lista delle sostanze proibite dalla legge 376 sulla tutela della attività sportive e sul divieto di doping. IERI le sentenze della Prima sezione. A Liberatore, assistito dall’avvocato Giovanni Di Sibio, il Tna ha comminato sei anni di squalifica – come da richiesta della Procura nazionale antidoping –, fino al 30 marzo 2025. A Liberatore è stato contestato non solo l’uso di doping ma anche la violazione all’articolo 2.5 del codice sportivo, la «manomissione o tentata manomissione in relazione a qualsiasi fase dei controlli antidoping», ovvero il comportamento volto a minare la procedura di controllo antidoping ma che non rientra nella definizione di pratiche vietate. Stessa squalifica per Giacomazzi – difeso dall’avvocato Massimo Lombardi – per il quale però la Procura aveva chiesto otto anni. Al vogatore era contestato non solo l’uso della sostanza vietata ma anche la «somministrazione o tentata somministrazione a un atleta durante le competizioni, di una qualsiasi sostanza vietata o metodo proibito», così come recita l’articolo 2.8 del codice antidoping. Daniele Zampieri, difeso sempre dall’avvocato Lombardi, è stato invece squalificato per tre anni, fino al 30 marzo 2022 – contestato il solo utilizzo di sostanze dopanti –, con la procura che aveva chiesto quattro anni di squalifica. Nella determinazione delle squalifiche, il tribunale antidoping ha accertato per tutti e tre gli ex vogatori cadamoti la «collaborazione fattiva all’accertamento di violazioni della normativa», disciplinata dall’articolo 4.6.1 del codice antidoping. Si attendono le motivazioni, con i tre atleti che presenteranno appello. NEL FRATTEMPO, Liberatore, Giacomazzi e Zampieri sono interessati anche da un procedimento penale parallelo: la denuncia del Nas alla procura della Spezia per «utilizzo o somministrazione di farmaci o altre sostanze al fine di alterare le prestazioni agonistiche», ha mosso gli accertamenti del pm Monica Burani. Le indagini, tuttavia, non sono ancora chiuse. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:190702 – Doping, maxisqualifiche ai tre vogatori – La NazioneScarica PDF giornale:Articolo 190702 La Nazione

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Palio del Golfo, quindici anni di squalifica per Liberatore, Giacomazzi e Zampieri

Palio del Golfo, quindici anni di squalifica per Liberatore, Giacomazzi e Zampieri Mano pesante del Tribunale nazionale antidoping di Roma___________________________________ [Da Il Secolo XIX 02/07/2019] – LA SPEZIA La giustizia sportiva ha avuto, per ora, la mano pesante con i tre atleti del Palio del Golfo che la scorse estate erano stati accusati di aver fatto uso di sostanze dopanti durante la gara della Morin. Dopo le richiesta della Procura nazionale antidoping, la Prima Sezione del Tribunale nazionale antidoping ha emesso ieri le sentenze condannando Giuseppe Liberatore e Riccardo Giacomazzi, tesserato Uisp Canottaggio, ad una squalifica di 6 anni, a decorrere dal 1° luglio 2019 e con scadenza al 30 marzo 2025, mentre una pena più lieve è arrivata per Daniele Zampieri, anche lui tesserato Uisp Canottaggio, a cui è stata inflitta una squalifica di 3 anni, a decorrere dal 1° luglio 2019 e con scadenza al 30 marzo 2022. I tre vogatori sono stati anche condannati al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in 378 euro. L’avvocato Massimo Lombardi ha già preannunciato ricorso contro la sentenza alla Seconda Sezione del Tribunale nazionale antidoping entro il termine perentorio di quindici giorni. Esiste poi anche un livello successivo, cioè un terzo grado, ma al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. Infatti i tre si sono sempre dichiarati estranei alle accuse e Liberatore ha sempre negato di aver assunto volutamente delle sostanze dopanti. Ieri, contattato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, in attesa di avere gli atti della sentenza, esprimendo però un grande «senso di amarezza» per tutta la vicenda, oltre alla stanchezza anche di essere ancora sotto i riflettori. Giacomazzi, Liberatore e Zampieri erano risultati positivi al clenbuterolo, «un broncodilatatore che provoca un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno ed è pertanto inserito nella lista delle sostanze proibite dalla legge sulla tutela della attività sportive e sul divieto di doping», come si legge nelle carte del Nas dei carabinieri che ha svolto l’indagine. Tutto era accaduto a margine della gara dello scorso 5 agosto, alla Morin, dopo che l’armo del Cadimare aveva tagliato il traguardo dopo Fezzano, Fossamastra e Muggiano. I militari e gli investigatori dell’antidoping andarono a cercare direttamente quegli atleti, i quali vennero portati nella palazzina della Capitaneria di Porto e sottoposti ad analisi specifiche su richiesta della Nado, l’organizzazione nazionale antidoping. I controlli furono effettuati nell’immediato dopo gara e solo in serata gli atleti poterono fare ritorno a casa. Quindi prima arrivò una sospensione cautelativa, poi il procedimento davanti la giustizia sportiva ed ora la prima sentenza. —   Mariano Alberto Vignali Scarica PDF Comitato: 190702 – Palio del Golfo quindici anni di squalifica per Liberatore Giacomazzi e Zampieri – SecoloScarica PDF giornale:Articolo 190702 Secolo

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Doppietta del Cadimare

Doppietta del CadimarePrepalio Sul podio sia con i senior che con gli juniores______________________________ [Da La Nazione 01/07/2019] – IL CADIMARE torna a ruggire nelle acque amiche, mentre nella gara juniores e in quella femminile si voga ormai per il secondo posto dato che i giovani cadamoti e le graziotte lasciano agli altri solo le briciole. È questo l’esito della sesta prepalio organizzata ieri proprio nelle acque di Cadimare. A poco più di un mese dalla gara che vale l’intera stagione, tra i senior i cadamoti mettono a segno la terza vittoria stagionale nelle prepalio dopo i successi nelle gare di Porto Venere e Lerici. Il terzo acuto per l’armo cadamoto – Elia Grieco, Nicholas Vischio, Samuele Villa De Angelis e Gregorio De Luca, con Matilde Lavalle al timone – si è materializzato in 11’24’’30, al termine di una gara condotta con autorità. Un successo che spazza via le incertezze accumulate nelle ultime due prepalio, con i cadamoti addirittura lontani dal podio. Al secondo posto si piazza il sorprendente Marola, che taglia il traguardo in 11’30’’21 precedendo il regolare Fossamastra terzo in 11’32’’04: per la borgata del levante spezzino tre secondi e due terzi posti fin qui nelle prepalio. Ai piedi del podio il Muggiano, che precede Fezzano, Canaletto, Le Grazie, Porto Venere, Tellaro, Venere Azzurra e San Terenzo. NELLA GARA juniores, i ragazzi del Cadimare continuano nel loro percorso netto: sei vittorie su altrettante prepalio, segno di un dominio assoluto che difficilmente potrà essere intaccato da qui al prossimo 4 agosto. Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini e Daniel Pedretti, timonati da Edoardo Bertagna, vincono senza affanni tagliando il traguardo in 5’40’’35, con il Muggiano secondo a oltre due secondi: 5’42’’80 il tempo dei giovani della borgata rossoblù. Il terzo gradino del podio è appannaggio del Porto Venere, che chiude in 5’48’’01, più staccate le altre con Le Grazie quarto che precede nell’ordine Marola, Lerici, Fossamastra, San Terenzo, Crdd e Fezzano, con i ragazzi del Tellaro che si ritirano. NELLA GARA femminile le campionesse uscenti delle Grazie sono autrici di un monologo che le porta a tagliare il traguardo a mani basse e a vincere la quinta prepalio stagionale. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello, timonate da Irene Mori, sembrano davvero non avere rivali: 5’53’’96 il tempo delle graziotte, mentre servono oltre sette secondi per vedere l’arrivo del secondo classificato: a spuntarla al fotofinish è, a sorpresa, l’armo del Cadimare, che chiude in 6’1’’19 e precede nell’ordine Lerici (6’1’’60) e Fossamastra in 6’1’’95. Al quinto posto il San Terenzo, che precede nell’ordine Crdd, Canaletto, Muggiano e Venere Azzurra. In virtù dei risultati delle tre gare, la borgata di Cadimare centra anche il trofeo della Combinata. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato:190701 – Doppietta del Cadimare – La NazioneScarica PDF Giornale:Articolo 190701 – La Nazione

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Il Cadimare Juniores fa cinquina

Il Cadimare Juniores fa cinquina Nella gara disputata a San Terenzo conferma delle ragazze delle Grazie mentre fra i Seniores primo acuto del Canaletto. I cadamoti mettono a segno il quinto successo ____________________________________ [Da La Nazione 24/06/2019] – San Terenzo IL PRIMO acuto del Canaletto tra i Senior, l’ennesimo monologo dei cadamoti tra gli Juniores, e la conferma delle Grazie nella gara Femminile. La quinta prepalio stagionale tenutasi ieri a San Terenzo nello specchio acqueo davanti al castello regala due conferme e una novità. Tra i Senior, le corazzate Cadimare e Fezzano si ‘nascondono’ e si marcano a vista, e così, come già accaduto otto giorni fa a Marola con il successo del Muggiano, arriva un’altra prima volta. È quella del Canaletto, che fa praticamente gara a sé e taglia il traguardo con oltre otto secondi di vantaggio. Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini e Fausto Sassi, timonati da Irene Nardini, fermano il cronometro a 11’29’’95 , per un successo netto nella forma e nella sostanza. A completare un inedito podio, ecco il Fossamastra, secondo con 11’38’’76, e il Marola, che taglia il traguardo al terzo posto con 11’40’’69. Fezzano e Cadimare sono ai piedi del podio: i verdi sono quarti con 11’49’’96, i cadamoti quinti in 11’51’’88. A seguire, Muggiano, Porto Venere, Tellaro, Venere Azzurra e San Terenzo, con l’equipaggio delle Grazie ritirato dopo poche vogate a causa della rottura del puntapiedi. Risultati che regalano incertezze in vista della gara che vale l’intera stagione. Il palio senior di fatto ancora non ha trovato un padrone – due vittorie per Cadimare, una testa per Fezzano, Muggiano e Canaletto – ma regna un equilibrio merito forse anche della norma, istituita quest’anno da Lega e Borgate, sulla formazione degli equipaggi: i vogatori dell’armo complessivamente non devono aver vinto più di cinque disfide remiere. Nessuna sorpresa invece nella gara Juniores, dove il Cadimare ottiene il quinto successo su altrettante pre palio e conferma, se mai ce ne fosse bisogno, il proprio ruolo da protagonista in vista della gara regina del prossimo 4 agosto. Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini e Daniel Pedretti, timonati da Edoardo Bertagna, fino a oggi non hanno conosciuto che la vittoria: 5’43’’06 il tempo dei giovani cadamoti, che lasciano a più di quattro secondi il Muggiano, secondo in 5’47’’50. Sul gradino più basso del podio si attesta a sorpresa il Marola, con 5’48’’60, che precede nell’ordine gli armi di Porto Venere, Le Grazie, Crdd, Fossamastra, San Terenzo, Tellaro e Fezzano. Nella gara Femminile arriva la seconda conferma di giornata. Le ragazze delle Grazie, campionesse uscenti, non ne vogliono proprio sapere di lasciare lo scettro delle migliori. Quarto successo in cinque prepalio, arrivato col tempo di 6’10’’06. Un successo netto e mai in discussione, quello ottenuto da Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello, timonate da Irene Mori, che lasciano a oltre sei secondi le rivali del Fossamastra, arrivate seconde in 6’16’’76. A completare il podio le padrone di casa del San Terenzo, che chiudono in 6’20’’05 al termine di un’ottima prestazione. Ai piedi, invece, il Cadimare, che precede nell’ordine Muggiano, Crdd, Lerici e Venere Azzurra. In virtù dei risultati delle tre gare, Cadimare ottiene per l’ennesima volta il successo nella combinata. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato: 190624 – Il cadimare junior fa cinquina – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190624 la nazione

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Prepalio, brillano Canaletto, Cadimare e Le Grazie

SAN TERENZO   Prepalio, brillano Canaletto, Cadimare e Le Grazie Il team di Fausto Sassi fa sua la gara e conquista la vittoria con un vantaggio di nove secondi su Fossamastra. Condizioni marine difficili ______________________________________________________ [Da Il Secolo XIX del 24/06/2019] – / LA SPEZIA Il Canaletto del pluridecorato Fausto Sassi fa sua la gara di San Terenzo e conquista la vittoria con un vantaggio di nove secondi sul Fossamastra. Nessuna sorpresa nelle altre due categorie, dove a imporsi sono sempre gli stessi: le campionesse in carica graziotte e gli junior del Cadimare. Cadimare che conquista anche, come sempre del resto, l’ambito trofeo della combinata. Un premio che va alla borgata che ottiene con i suoi tre equipaggi i piazzamenti migliori. Sono questi i risultati della quinta gara stagionale organizzata dalla borgata biancoverde. Una gara contraddistinta da condizioni marine non propriamente ideali. Specialmente durante la prova delle ragazze, vento e onde hanno ostacolato gli equipaggi, mettendoli a dura prova. Ma le campionesse graziotte non si sono certamente lasciate intimorire e con grande determinazione hanno portato a casa la quarta vittoria. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi, Beatrice Nuzzello e la timoniera Irene Mori tagliano la linea del traguardo ben sei secondi prima del Fossamastra, autore comunque di un’ottima prova. Sul podio anche le padrone di casa del San Terenzo. Come da copione la gara dei giovani. Leadership assoluta del Cadimare che ottiene il quinto successo consecutivo. Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini, Daniel Pedretti, con Edoardo Bertagna al timone, sono inarrestabili e si impongono davanti ai campioni in carica del Muggiano, arrivati secondi. Sul podio, per la prima volta, il Marola. Tra i senior è questa volta il Canaletto a mettere la propria prua davanti a quella degli avversari. Alessio Nardini, Nicola Carnieri, Cesare Oldoini, Fausto Sassi e la timoniera Irene Nardini non lasciano scampo agli avversari. I canarini dominano la gara e chiudono i duemila metri con un distacco di nove secondi. Un vantaggio mai visto in queste cinque gare caratterizzate, fino a domenica scorsa, dall’equilibrio. Sul podio anche il Fossamastra, che supera la bandierina dell’arrivo prima del Marola. La borgata arancio granata porta infatti a casa due risultati davvero importanti. Domenica prossima appuntamento a Cadimare, per il sesto appuntamento remiero. Si gareggia a partire dalle 17. Femminile: 1)Le Grazie 6’10”06 2)Fossamastra 6’16”76 3)San Terenzo 6’20”05 4)Cadimare 6’26”67 5)Muggiano 6’33”99 6)Crdd 6’40”56 7)Lerici 6’44”25 8)Venere Azzurra 7’03”17. Junior: 1)Cadimare 5’43”06 2)Muggiano 5’47”50 3)Marola 5’48”60 4) Porto Venere 5’53”90 5)Le Grazie 5’54”88 6)Crdd 5’55”45 7)Fossamastra 5’58”16 8)San Terenzo 6’08”11 9) Tellaro 6’23”06 10)Fezzano 06’26”66. Senior: 1)Canaletto 11’29”95 2)Fossamastra 11’38”76 3)Marola 11’40”69 4)Fezzano 11’49”96 5) Cadimare 11’51”88 6)Muggiano 11’54”15 7)Porto Venere 11’54”65 8)Tellaro 12’16”92 9)Venere Azzurra 12’40”14 Selene Ricco Scarica PDF Comitato:190624 – Prepalio brillano Canaletto Cadimare e Le Grazie – secoloScarica PDF giornale:  Articolo 190624 secolo

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Si impone il Muggiano senior

Si impone il Muggiano senior Indomite le ragazze delle Grazie. Tra gli juniores conferma per il Cadimare__________________________________________________ [Da La Nazione 17/06/2019] – LA PRIMA volta del Muggiano, le conferme dei ragazzi di Cadimare e delle ragazze delle Grazie. La quarta prepalio stagionale organizzata dalla borgata di Marola nelle acque della darsena interna dell’arsenale della Marina militare regala sorprese soprattutto nella categoria regina: tutti si aspettavano la battaglia al vertice tra Cadimare e Fezzano, ed invece a dare spettacolo ci hanno pensato Muggiano e Fossamastra, con i primi alla fine vittoriosi sui secondi per poco più di un secondo, con i verdi che si devono accontentare del gradino più basso del posto e i cadamoti addirittura del quarto. Giorgio Federici, Gian Luca Passano, Tommaso Nicolini e Giuseppe Giacalone, timonati da Alessia Borgetti, conquistano la vittoria in 10’58’’01. Il Fossamastra è secondo a 10’59’’22, il Fezzano terzo in 11’0’’35. A seguire, i pirati cadamoti che precedono nell’ordine Canaletto, Le Grazie, Marola, Porto Venere, Tellaro, Crdd, San Terenzo e Venere Azzurra. Negli Juniores, i ragazzi terribili del Cadimare servono il poker. La quarta affermazione su altrettante prepalio arriva in maniera meno netta ma non per questo meno autoritaria delle precedenti, con Francesco Lavalle, Cesare Pistarino, Simone Bertacchini e Daniel Pedretti, timonati da Edoardo Bertagna, che tagliano il traguardo con il tempo di 5’21’’83. Dietro si conferma il Porto Venere, secondo a poco più di un secondo e mezzo (5’23’’47) dopo aver battuto al fotofinish un combattivo Muggiano, terzo in 5’23’’47. Ai piedi del podio, staccato di oltre tre secondi dal terzo posto, l’equipaggio delle Grazie, che precede nell’ordine Canaletto, Marola, Fossamastra, Crdd, San Terenzo, Fezzano e Tellaro. Ritirato l’armo del Lerici. NEL FEMMINILE, ancora una conferma delle Grazie. Le campionesse uscenti colgono la terza vittoria stagionale ancora una volta davanti alle rivali del Fossamastra, al termine di una gara tiratissima. Alice Agrifogli, Sara Drovandi, Sara Fonzi e Beatrice Nuzzello, timonate da Irene Mori, fissando il cronometro a 5’45’’64, mezzo secondo in meno del Fossamastra, che chiude secondo in 5’46’’14. Terzo, ma più staccato, l’armo del Cadimare, che taglia il traguardo in 5’49’’36 battendo di un nonnulla le ragazze del San Terenzo, quarte in 5’49’’56. A seguire il Canaletto, quinto, che precede nell’ordine Muggiano, Lerici e Crdd. In virtù dei piazzamenti delle tre categorie, il Cadimare si è aggiudicato il trofeo della combinata. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato: 190617 – Si impone il Muggiano senior – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190617 la nazione

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«Controlli più capillari»

«Controlli più capillari»Borniotto della Lega: «Ampliato l’elenco delle sostanze»_____________________________________ [Da La Nazione 11/06/2019] – LA SPEZIA – ANALISI più capillari, che andranno a verificare la presenza di sostanze fino a oggi mai indagate, ma anche una profonda opera di sensibilizzazione degli atleti. Lega canottaggio Uisp e Comitato delle Borgate serrano le fila contro il doping. La bufera del Palio 2018 ha portato la Lega di riferimento e i rappresentanti delle borgate ad affinare i protocolli antidoping nati all’inizio degli anni Duemila, quando l’impulso della lotta alle sostanze vietate aveva portato per la prima volta il mondo del Palio ad autoregolamentarsi. VA LETTO in questa direzione il confronto tra i vertici della Lega Uisp diretta da Jacopo Borniotto e il comando regionale dei Nas, i carabinieri per la tutela della salute, da cui è scaturito l’ampliamento dell’elenco delle sostanze dopanti (ovviamente top secret) che saranno indagate a partire da quest’anno attraverso i controlli disposti dalla stessa Lega. «Con i Carabinieri del Nas c’è stato un confronto proficuo – spiega il presidente Jacopo Borniotto –, che ci ha dato la possibilità di allargare lo spettro delle sostanze da indagare, fatto che renderà i nostri controlli più capillari». L’unica limitazione del sistema ‘autoprodotto’ messo in piedi da Lega e Borgate deriva dal fatto che le analisi antidoping hanno un valore ‘limitato’ alla sola Lega di riferimento. Chi viene pizzicato a doparsi viene certamente escluso dal Palio, ma può continuare a gareggiare in altri sport o leghe, professionistiche o non. Diverso è il caso delle analisi effettuate da Nado Italia, l’organizzazione nazionale antidoping, dove chi si dopa, professionista o non, una volta beccato vede aprirsi anche le porte del procedimento penale. «Lega e Borgate hanno creato una sorta di autoregolamentazione importante, capace di fornire risposte su un tema diventato di stretta attualità» sottolinea Borniotto. Ma come vengono eseguiti i controlli disposti dalla Lega? Le analisi vengono solitamente decise a tavolino, il mercoledì precedente la prepalio, con i sorteggi. Sei, equamente divisi nelle tre categorie, i vogatori interessati dagli esami, che diventano nove nella gara che vale una stagione. «QUEST’ANNO ancora non abbiamo effettuato controlli, mentre l’anno scorso abbiamo verificato ventidue atleti – spiega il presidente della Lega Canottaggio, che sottolinea anche il grande impegno profuso nell’opera di sensibilizzazione dei vogatori –. Nei mesi scorsi abbiamo organizzato un appuntamento informativo all’Allende con il medico sportivo Costantino Cipolloni, cui hanno preso parti tantissimi vogatori. Anche alla luce di quanto accaduto all’ultimo Palio, all’atto del cartellinamento gli atleti hanno firmato un foglio informativo su rischi e divieti». Novità anche sul fronte amministrativo, con la creazione di un ‘Black book’, una raccolta di tutti i cartellini di riconoscimento dei vogatori in gara, in grado – in caso di verifiche da parte della Nado – di ridurre drasticamente i tempi di identificazione e di evitare disagi come quelli avvenuti al termine del Palio 2018. Matteo Marcello Scarica PDF Comitato: 190611 – Controlli più capillari – La NazioneScarica PDF giornale: Articolo 190611 – La Nazione

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