Ecco la sorpresa Cadimare nel mare di Santerenzo – Da “Il Secolo XIX” del 13/07/09

VINCE il Cadimare sul mare sempre increspato di Santerenzo facendo sua la gara senior in una splendida giornata di sole e l’interesse attorno al Palio del Golfo, sino a due domeniche fa saldamente in mano al Canaletto, che sembrava il dominatore incontrastato, si ravviva e si riaccende mentre l’equipaggio eterno secondo delle Grazie vince nella gara junior spodestando dal gradino più alto ancora il Canaletto che sino a questa domenica aveva fatto sue tutte le prepalio. Decima giornata del Campionato provinciale Uisp di voga a sedile fisso trofeo Cassa di Risparmio della Spezia, sfortunata quindi per i “canarini” che hanno lottato sino in fondo ma accusano forse una certa stanchezza anche se certamente non hanno certo abbandonato i propositi di vittoria in entrambe le categorie. Del resto la giornata del Palio, come hanno sempre sottolineato tutti i commentatori, fa gara a sè, ma la rosa dei probabili vincitori si è ormai ristretta e se nella categoria senior è in grado di dire la sua anche uno splendido Fossamastra, il Muggiano risente ancora dei tanti infortuni che hanno colpito il suo equipaggio mentre nella categoria junior, oltre a Le Grazie e Canaletto possono fare risultato anche Fezzano, a San Terenzo arrivato secondo, la Venere Azzurra che con un bellissimo quarto posto ha onorato la gara di casa, ed il Cadimare che non dobbiamo dimenticare è il campione in carica e dopo aver saltato per squalifica le prime quattro prepalio è arrivato tardi nella forma migliore. Tra gli armi femminili netta la vittoria del Crdd, mentre al secondo posto si piazza, ma con grande distacco, il Lerici e la Venere Azzurra, che puntava ad un successo casalingo arriva solo terza con un notevole ritardo. A terra la festa della borgata ha avuto un successo notevole con lunghe file di persone ad attendere il servizio “sgabei”,in una piccola sagra marinara realizzata con il contributo di oltre una trentina tra enti, associazioni, locali pubblici ed esercizi commerciali. Del resto la borgata delle Venere Azzurra, costituita nel 1953 ed un tempo chiamata “La Vallata”, dispone di un gran numero di supporter, specie tra i giovani ed i giovanissimi e ha il gran merito di avere costituito tutti e tre gli equipaggi. Ma veniamo al dettaglio dei risultati e dei tempi, come sempre forniti dalla giuria della Lega Uisp che ha diretto impeccabilmente la gara con una decina dei suoi elementi, dal giudice unico allo starter, dai cronometristi ai giudici di linea e di virata, al segretario. La gara femminile ha visto primo il Crdd in 6’00”11, secondo il Lerici in 6’09”71, terzo Venere Azzurra in 6’23”84, quarto Cadimare in 6’48”33. Velocità dell’armo vincitore 2,78 metri al secondo pari a 9,99 chilometri/ ora e 5,40 nodi. La gara junior ha visto al primo posto Le Grazie in 5’46”65, al secondo il Fezzano in 5’47”30, al terzo Canaletto in 5’48”24, al quarto Venere Azzurra in 5’48”82, al quinto Cadimare in 5’49”67.A seguire Crdd in 5’53”06, Lerici in 5’54”77,Portovenere in 5’58”44, Fossamastra in 6’01”28, Santerenzo in 6’04”75, Tellaro in 6’18”62, Muggiano il 6’19”68. Ritirato il Marola ai 500 metri. Velocità dell’armo vincitore 2,88 metri al secondo pari a 10,38 km/h ed a 5,61 nodi. Nella gara senior, il Canaletto ha una partenza fulminante di rara potenza ed ai 500 metri gira per primo seguito a mezza barca dal Fezzano. Ai mille metri recupera il Cadimare in 12’19”38, Tellaro in 12’38”79, Santerenzo in 12’45”42. Velocità del Cadimare 2,94 metri al secondo pari a 10,60 km/ h ed a 5,72 nodi. Al termine la premiazione effettuata dal sindaco di Lerici, Emanuele Fresco: al Cadimare va anche il trofeo della combinata dedicato ad Emilio Mussini ed offerto dal Comune di Lerici. Tutto ok per ordine pubblico, regolarità sportiva e sicurezza in mare col servizio sanitario della Croce Rossa e dalla Pubblica Assistenza di Lerici. PIERANGELO CAITI.

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Palio, Fezzano lanciatissimo, il Muggiano cresce alla grande – Da “La Nazione” del 12/07/09

San Terenzo – ANCORA una regata nel levante del golfo spezzino, ancora una volta il mondo della voga spezzina si radunerà oggi a San Terenzo, anche se per i colori della Venere Azzurra. Infatti le regate avranno sede nel mare davanti la frazione lericina per conto della borgata marinara della Venere Azzurra che segue l’appuntamento di San Terenzo. Siamo alla decima prova del campionato provinciale a sedile fisso (tipo Palio), valida per il trofeo Carispe, e si corre sotto l’egida della Lega Canottaggio Uisp e con il contributo del Comitato delle Borgate. Anche questa sarà una gara oggettivamente difficile, con l’incognita del mare e del moto ondoso, ma sarà anche una prova impattante per la classifica generale, questo visti i risultati della scorsa domenica, specialmente per i seniores. Il Fezzano dopo la vittoria di domenica scorsa è chiamato al bis per dimostrare che il risultato equivale ad un livello superiore di crescita raggiunto. Il Canaletto deve invece recuperare il podio e forse riprendere la tattica di voga sin qui adottata, il cambio espresso a San Terenzo non ha reso. Attenzione poi al ritorno del Muggiano che inizia nuovamente a far paura. Per la categoria junior siamo ad un “giro di boa”: il Canaletto resta fisso al comando, ma dietro si muovono molto; soprattutto Le Grazie non molla. Sarà una bella gara con tanti numeri ancora da esprimere. Per le donne l’egemonia del Crdd è un dato di fatto, ma le ragazze di casa sono obbligate a fare spettacolo e così, con il Lerici che non starà a guardare, sarà un’altra gara da non perdere. Questi gli orari: ore 17 femminile, ore 18 junior e ore 19 senior. A.Vig. IN GARA L’equipaggio senior della Venere Azzurra,che oggi sarà impegnato nelle acque di San Terenzo, è al quinto posto della classifica generale

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LE BORGATE SOSTERRANNO LA RICERCA SCIENTIFICA – Da “ Il Secolo XIX” del 08/07/09

UN PALIO del Golfo legato alla solidarietà e arricchito dal sodalizio con “Aria Festival”, lo spettacolo per luoghi pubblici di caratura internazionale. Sono le novità della 84° edizione del Palio remiero che si svolgerà domenica 2 agosto ma i cui eventi collaterali cominceranno venerdì 24 luglio con l’inaugurazione del villaggio del Palio e si concluderanno il 3 agosto con la premiazione dei vincitori e lo spettacolo conclusivo.  A presentare le premesse di dieci giorni di eventi, che saranno illustrati il 20 luglio al “Trianon”, il sindaco Massimo Federici, l’assessore al Palio Paolo Manfredini, il presidente del Comitato delle Borgate Massimo Gianello, Mara Biso coordinatore Telethon per la provincia e Marco Bandiani di Artificio 23 organizzatore di “Aria Festival”. «Abbiamo voluto esporre in anteprima gli elementi con cui è stato arricchito quest’anno il Palio –ha spiegato Federici – in uno stretto legame tra sport e solidarietà con il sostegno alla ricerca e a Telethon e quello dell’intreccio con l’ Aria Festival per accrescere il contenuto di festa, spettacolo e cultura che accompagna il Palio sin dal suo nascere. Aria Festival è una manifestazione che da un paio d’anni caratterizza il nostro territorio, che anima la strada con presenze di altissimo livello». L’occasione è anche la presentazione dei grandi manifesti del Palio, ne sono stati realizzati 14 diversi, uno per ciascuna borgata tirato in 60 esemplari, mentre un grande striscione di 6 metri per tre, è stato dedicato all’armo vincitore dell’ultima edizione, quello del Muggiano, e sarà affisso nelle principali città a noi vicine, da Parma a Livorno, come promozione per l’evento. In diverse città saranno affissi anche i grandi manifesti delle borgate di cui sono stati realizzati in totale circa 800 esemplari, curati nella grafica da “Progetto 3” di Carlo Alberto Cozzani. «Vogliamo presentare lo sfondo sul quale si muoverà l’84° edizione del Palio del Golfo –ha sottolineato Manfredini – con le nuove collaborazioni intraprese». «Il Palio sta con Telethon a sostegno della campagna nazionale che vede ogni anno tanti diversi protagonisti della società italiana schierarsi a fianco delle ricerca sulle malattie genetiche –ha piegato Mara Biso – con una collaborazione fattiva nell’attuazione del progetto di raccolta fondi mettendo a disposizione, accanto alle donazioni, strutture, risorse umane, reti commerciali e tecnologie in un esempio di come fare squadra per vincere ogni sfida con spirito sportivo. Telethon diventa così parte di questa bellissima iniziativa che rende Spezia partecipe del suo futuro e del suo sviluppo». «L’accostamento tra Aria Festival e Palio unisce due manifestazioni così diverse ma tanto popolari per un reciproco vantaggio –ha aggiunto Bandiani – noi abbiamo predisposto un programma molto nutrito che accompagnerà il Palio nelle sue principali giornate: giovedì 30 e venerdì 31 luglio, sabato 1 lunedì 3 agosto, partendo da piazza Brin e coinvolgendo tutto il centro storico dove ogni angolo sarà animato e dove si troveranno tante sorprese da scoprire un poco alla volta». Gianello a sua volta ha spiegato come sono nati i grandi manifesti con la nuova grafica accattivante «che vengono a creare un modello di riferimento per le prossime edizioni, che hanno dato visibilità a tutte le borgate ma che in futuro privilegeranno l’equipaggio vincitore». I manifesti sono stati offerti in anteprima alle borgate intervenute alla presentazione: Cadimare, Canaletto, Crdd, Fossamastra, Marola, Muggiano. Saranno una quarantina gli appuntamenti di Aria Festival a partire dalla serata inaugurale del 30 luglio in piazza Brin a cui faranno seguito spettacoli di teatro urbano, di strada, nuovo circo, musica, eventi a sito specifico, racconti e teatro di movimento. Tra le piccole strutture circensi impegnate i “CahinCaha”di Gulko, artisti circensi francesi con musicisti e danzatori americani, la compagnia spagnola del “Circo de la Sombra”, il clown inglese Chris Lynan, il “Concert de feu” dei “Les commandos percu”, percussionisti francesi in una musica sincronizzata a fuochi pirotecnici. Gli spettacoli coinvolgeranno anche Piazza del Bastione, il Palco della musica, piazza Mentana, piazza Ginocchio, piazza Europa e l’ex teatro Trianon che sarà riaperto al pubblico dal 24 luglio al 3 agosto. PIERANGELO CAITI

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Canaletto vince ancora ma si fa sotto il Fezzano – Da “ Il Secolo XIX” del 29/06/09

UN CANALETTO implacabile mette il suo doppio sigillo anche sull’ottava prepalio e domina nelle acque di Cadimare sia la gara senior che quella junior. La gara femminile torna saldamente in mano al Crdd ma è brava la Venere Azzurra che, seconda nel femminile, si aggiudica la combinata portando a casa con 36 punti l’artistico trofeo in memoria di Sauro Bonati messo in palio dalla Società di Mutuo Soccorso di Cadimare. I padroni di casa, che speravano in un successo o almeno in un secondo posto onorevole nelle giornate inaugurali della “Sagra del muscolo” si devono accontentare del successo della grande festa dei “pirati” di venerdì sera. Sul mare, almeno per ora, le acque sono solo tinte del giallo dei “canarini”. Torna a sperare nella gara senior il Muggiano, terzo, con un distacco abissale, ma con la scusante di avere in barca una riserva, Gabriele Pindaro al posto del titolare Paolo Da Pozzo, campione in carica. Splendido come sempre il Fezzano, un secondo posto superlativo a meno di due secondi dal Canaletto dopo avergli tenuto testa sino ai 1.500 metri e dopo essere passato primo alla boa dei mille. Per la seconda volta di fila cede nel finale ma resta tra i favoriti per la vittoria del Palio. Ormai due terzi del percorso delle prepalio è stato percorso e si entra nel vivo con gli aspiranti alla vittoria ormai ben delineati e definiti che non dovrebbero, a parte clamorose sorprese, uscire dalla rosa composta da Canaletto, Fezzano, Cadimare e Muggiano, ma al podio possono aspirare anche Crdd, Fossamastra e Venere Azzurra. Per gli juniores la lotta per il primato dovrebbe essere ristretta tra Canaletto, Cadimare, Le Grazie, Fezzano con aspiranti al podio anche Fossamastra, Portovenere e Crdd. In campo femminile, visto il ridottissimo numero di equipaggi in gara, la vittoria si gioca tra Crdd, Venere Azzurra, Lerici. Tutto regolare anche sotto il profilo dell’ordine pubblico mentre sotto quello sanitario da rilevare il riacutizzarsi di una lombosciatalgia ad uno junior del Portovenere con intervento puntuale del medico di turno dottor Enrico Repetto. Gara femminile ancora una volta con solo cinque equipaggi in acqua e vittoria di larga misura del Crdd con le magnifiche quattro: Claudia Calzetta, Aurora Maurizio , Elisa Saglione, Ilaria Corsini, timoniere Fabiola Pupillo che percorrono i mille metri delle due vasche nel tempo di 5’48”81. Seconda Venere Azzurra in 5’53”36, terzo Lerici in 5’54”11, quarto Marola in 5’59”33, quinto Cadimare in 6’08”54. Più combattuta la gara junior con il Fossamastra che dopo una partenza incerta raggiunge il terzo posto superando il Cadimare, campione in carica, che si colloca solo al quarto deludendo le aspettative dei borgatari. Primo quindi ancora una volta il Canaletto di Luca Anastasi, Luca Venditti, Gianmaria Marletti, Alberto Zignego, timoniere Sebastiano Agrifogli, con il tempo di 5’34”62, al secondo posto ancora una volta Le Grazie in 5’37”99, al terzo Fossamastra in 5’38”37, quarto Cadimare in 5’40”52, quinto Fezzano in 5’42”34, sesto Venere Azzurra in 5’44”24. A seguire Portovenere in 5’45”99, Lerici in 5’50”17, San Terenzo in 5’51”03, Crdd in 5’58”42 e Muggiano in 6’04”97. Assenti Tellaro e Marola. Della vittoria del Canaletto nella gara più importante ed attesa abbiamo già detto. Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Paolo Lavalle, Marco Sturlese, timoniere Davide Spano, partono come sempre di slancio, si battono testa a testa con il Fezzano sino ai mille metri e poi mettono la marcia in più e negli ultimi trecento metri dominano incontrastati. E’ il ritornello di quasi tutte le gare sin qui disputate tra l’esultanza della loro borgata che vede avvicinarsi di settimana in settimana il titolo tanto atteso. Primo quindi Canaletto in 11’19”89, al secondo posto Fezzano in 11’21”95, al terzo Muggiano in 11’34”00, quarto Cadimare in 11’40”72, quinto Vernere Azzurra in 11’41”72. A seguire Lerici in 11’50”99, Fossamastra in 11’54”30, Le Grazie in 12’01”47 ,Marola in12’01”69, Portovenere in 12’18”25. Ritirato Tellaro, assente SanTerenzo. Al Canaletto senior è andato il trofeo“ Arturo Mori” (destinato ad essere assegnato definitivamente dopo due anni) offerto in memoria dalla figlia Mirian . Al Canaletto junior l’altrettanto bello trofeo “Daniele Galletti” offerto in ricordo dalla mamma. Domenica 5 luglio le regate si spostano sull’altro lato del Golfo, a San Terenzo in occasione della festa di quella borgata, la domenica successiva tutti nuovamente a San Terenzo, ma padrona di casa sarà la Venere Azzurra. PIERANGELO CAITI L’armo del Cadimare impegnato nel mare di casa. I pirati tenevano in particolar modo alla regata

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Canaletto ancora doppietta ma si fa sotto il Fezzano – Da “ Il Secolo XIX” del 22/06/09

ANCORA una doppietta del Canaletto nella prepalio di ieri al Fezzano nelle gare senior ed junior e bella vittoria della Venere Azzurra in quella femminile a causa di un “ polpo” (il colpo di remo sbagliato nel gergo del Palio) preso all’ultimo momento dal Crdd in testa sino ad allora. Le gare erano iniziate con un quarto d’ora di ritardo per le condizioni del mare che, sospinto da un forte vento di Grecale, non aveva consentito la preparazione in mattinata del campo di gara che gli addetti, con grande capacità e dopo che la burrasca della notte aveva fatto temere un possibile annullamento della gara, erano riusciti a terminare appena in tempo. Così, nello splendido scenario della Marina del Fezzano con tantissima gente che affollava il frangiflutti del porticciolo turistico dei Vanelo, ma tanta gente era ad assistere anche dalla curva sovrastante la marina nella strada provinciale “Napoleonica”, le gare sono iniziate tutte con qualche ritardo recuperato solo in quella senior, partita anch’essa poi in ritardo per una falsa partenza. Così il Canaletto, che da dieci anni attende di rinnovare il trionfo del Palio (l’ultima vittoria è del 1998), è riuscito anche in questa gara ad imporre il suo sigillo sulle due gare più combattute e nonostante il Cadimare si stia facendo sotto negli juniores, ed il Fezzano si sia dimostrato un avversario estremamente temibile ed in crescita nella categoria seniores, resta per ora il favorito per la vittoria finale perché quest’anno sembra avere l’equipaggio perfetto per tornate sul gradino più alto del podio, non per niente, rientrato in gran forma Lavalle, è proprio lui (che con il Canaletto ha già vinto tre Palio nel 1988, 1990 e 1996) a guidare verso un assodato predominio l’equipaggio maggiore della borgata nell’anno in cui ha trovato il sostegno di una grande azienda come la Contship. Nella gara femminile quindi prima la Venere Azzurra in 6’08”76, al secondo posto il Crdd in 6’10”63, al terzo il Marola in 6’22”38, quarto il Lerici in 6’23”76, ritirato il Cadimare, l’unico altro armo in gara. Nella gara junior primo il Canaletto con il tempo di 5’38”39, al secondo il Cadimare ad un soffio in 5’38”42, terzo Le Grazie in 5’40”25, quarto Fezzano in 5’41”45, quinto Venere Azzurra in 5’43”41, sesto Portovenere in 5’46”23, settimo Fossamastra in 5’46”66, ottavo Crdd in 5’51”51, nono Lerici in 5’59”07, decimo San Terenzo in 6’02”16, undicesimo Muggiano (alla sua prima gara stagionale) in 6’06”26. Ritirato il Marola. Del Cadimare c’è da dire che, da sole tre domeniche in mare dopo la squalifica per le prime quattro giornate, sta dimostrando di crescere di domenica in domenica ed è arrivato secondo solo per poche decine di centimetri. «Aspettiamo per vincere, la gara di domenica a Cadimare – ha commentato sorridendo il capoborgata Giorgio Gilli – così la festa della borgata sarà ancora più grande, ho dovuto frenare i ragazzi che hanno dimostrato di essere diventati competitivi in pochissimo tempo». Nella gara senior allo sparo dello starter la barca della Venere Azzurra, che si trovava di traverso, ovviamente restava ferma inattesa del secondo colpo, ma le altre borgate tiravano via di forza e lo starter, per problemi tecnici, non riceveva dalla giuria la segnalazione per il secondo colpo di partenza non valida e così erano i gommoni dei giudici a rincorrere gli equipaggi e a riportarli alle sagole. Nuovo via e questa volta tutto regolare ed iniziava subito un entusiasmante testa a testa tra Canaletto e Fezzano ma era il Fezzano a virare per primo ai 500 metri, sia pure per pochissimo ed a riconfermarsi primo ai mille e dai 1.500 metri tral ’entusiasmo dei borgatari. L’uscita dall’ultima boa era però senza il giusto slancio e un poco alla volta il Canaletto riguadagnava e ai 1.750 metri era primo e nonostante il grande forcing finale del Fezzano riusciva a tagliare ancora una volta il traguardo vittorioso. Primo quindi il Canaletto in 11’23”76, secondo Fezzano (peraltro tornato a gareggiare con la vecchia barca) in 11’25”88, terzo il Cadimare il 11’28”06, quarto Fossamastra in 11’36”87, quinto Muggiano in 11’38”76, sesto Venere Azzurra in 1’46”59, settimo Crdd in 11’46”89, ottavo Lerici in 11’47”44. A seguire Le Grazie in 12’01”37, Marola in 12’02”37, Portovenere in 12’22”67. Ritirato ai mille metri il Tellaro. Al termine la premiazione effettuata dal sindaco di Portovenere e fezzanese, Massimo Nardini. Il trofeo della combinata, dedicato alla memoria di Emilio e Gilda Totaro, è andato, per i tre migliori piazzamenti, alla Venere Azzurra. Nulla da segnalare per il medico di turno dottor Paolo Giacchè. PIERANGELO CAITI L’armo del Fezzano, borgata che ha organizzato la prepalio di ieri in concomitanza con la festa del patrono

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L’armo del Canaletto mette a segno ancora il bis Vince con due equipaggi nel mare di Marola. – Da “ Il Secolo XIX” del 15/06/09

L’armo del Canaletto mette a segno ancora il bis Vince con due equipaggi nel mare di Marola. Tra le donne vince il C.r.d.d. GARA fotocopia della domenica precedente quella che si è svolta ieri pomeriggio a Marola per la sesta prepalio del campionato provinciale di voga a sedile fisso Uisp 2009 con l’ormai classica doppietta del Canaletto, che si aggiudica le gare senior ed junior tra il tripudio dei suoi tifosi mentre il Crdd si impone nella gara femminile. Ancora sugli scudi Daniele Zampieri, Alfonso Conte, Paolo Lavalle, Marco Sturlese e il timoniere Davide Spano, equipaggio senior del Canaletto; Luca Anastasi, Luca Venditti, Gianmaria Marletti, Alberto Zignego e il timomiere Sebastiano Agrifogli equipaggio junior della stessa borgata ; Claudia Calzetta, Aurora Maurizio, Elisa Saglione, Ilaria Corsini e il timoniere Fabiola Pupillo, splendido equipaggio femminile del Crdd, lo stesso detentore del Palio del Golfo 2008, 83° edizione. La gara senior è iniziata con 10 minuti di ritardo sull’orario previsto per una dimostrazione delle borgate contro gli eccessi durante lo svolgimento delle gare. Le borgate, con un comunicato congiunto a spiegare quello che è stato un piccolo “sciopero”, hanno stigmatizzato i comportamenti scorretti di chi vorrebbe fare del Palio uno sfogo per prepotenze e hanno invitato la Lega canottaggio Uisp e la giuria e reprimere con maggiore fermezza ogni atteggiamento censurabile, sia tra borgatari che contro i giudici. Lega e giuria, come hanno sottolineato il presidente Massimo Terenziani e il giudice unico Alberto Vignali hanno preso atto con soddisfazione della richiesta delle borgate e che testimonia come il loro operato sia stato sempre svolto con estrema correttezza. Primo quindi il Crdd nella gara femminile con il tempo di 5’52”81, secondo il Lerici in 5’57”05, terzo Venere Azzurra in 6’01”01, quarto Marola in 6’05”09, quinto Cadimare in 6’21”72. Nella gara juniores un Canaletto come sempre eccezionale, vincitore sino ad oggi di tutte e cinque le gare disputate, arrivava primo e si aggiudicava il Trofeo Osvaldo Cacciavellani messo in palio dalla borgata di casa Marola, in 5’28”70, al secondo posto Le Grazie in 5’31”11, terzo Fossamastra in 5’34”60, quarto Cadimare in 5’34”94, quinto Fezzano in 5’36”03 (con l’equipaggio rimaneggiato per la seconda e ultima giornata di squalifica di Giordano Tortorelli). A seguire Portovenere in 5’38”55, Crdd in 5’39”50, Venere Azzurra in 5’39”97, Marola in 5’44”91, San Terenzo in 5’46”06, Lerici in 5’46”52. Nella gara senior il Canaletto, in testa sin dalla partenza ed a tutti i giri di boa, è arrivato primo in un crescendo travolgente nel tempo di 11’04”55, al secondo posto un Cadimare in crescita in 11’09”22, al terzo il Fezzano che cedeva un poco nel finale in 11’11”98, quarto il Crdd in 11’16”69, quinto il Muggiano (che aveva dovuto sostituire il capovoga Gabriele Batoni con un secondo Pindaro) in 11’17”24, sesto la Venere Azzurra in 11’17”75 e settimo il Fossamastra in 11’18”94, autore di un bell’exploit molto applaudito dai borgatari del GS Olimpya in quanto ben due juniores, che avevano appena disputato con successo la gara precedente: Gori e Bertini, andavano a sostituire nell’armo senior Oldoini e Illiano assenti per infortunio. All’ottavo posto il Lerici in 11’25”53, a seguire Le Grazie in 11’35”08, Marola in 11’38”11, Portovenere in 11’53”55, Santerenzo in 12’13”34, Tellaro in 12’19”04. Il trofeo per la combinata dedicato dal Marola alla storica figura del dottor Amelio Sanvenero era appannaggio del Crdd. Dopo le gare processione del Santo patrono di San Vito e benedizione del mare. Nel pomeriggio era scesa in mare al Molo Italia la “caracca”“ Quinto remo”, barca di rappresentanza della borgata di Cadimare, tra un tripudio di pirati. PIERANGELO CAITI Anche nel mare di Marola il Canaletto ha ottenuto una doppietta vincendo con l’armo seniores e quello juniores

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Le Repubbliche Marinare si gemellano con il Palio del Golfo – Da “Cronaca4” del 13/06/09

Dopo il grandissimo successo di pubblico che ha affollato Passeggiata Morin e Molo Italia per lo spettacolo di inaugurazione, domani, sabato 13 giugno, la Festa entra nel vivo con la regata straordinaria che le quattro Antiche Repubbliche Marinare dedicano a Maìna. Nello specchio d’acqua antistante la Passeggiata Morin di disputerà una regata di grande fascino e storia. Un’occasione veramente speciale anche perché sancisce il gemellaggio tra il nostro Palio del Golfo e la Regata Storica delle Antiche Repubbliche. La manifestazione inizierà alle 18.00 con il tradizionale corteo storico che partirà dalla Porta Principale dell’Arsenale. Ogni Repubblica rievoca un particolare momento storico legato alle gesta leggendarie che le hanno permesso di imporre il suo dominio. Amalfi, identificata dal colore azzurro e dal cavallo alato, presenta costumi storici che si richiamano al periodo più florido dei sui traffici mercantili. Genova, caratterizzata dal colore bianco e dal drago (che si riconduce a San Giorgio, protettore della città), si richiama ai tempi di Guglielmo Embriaco, il condottiero crociato citato da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata. Venezia dal colore verde e dal leone alato (che si riconduce a San Marco Evangelista, patrono della cit- tà), ripropone l’episodio dell’accoglienza tributata a Caterina Cornaro, vedova del re di Cipro e Gerusalemme, al suo rientro a Venezia dopo l’annessione alla Repubblica veneta di quell’importante isola del Mar Mediterraneo. Pisa, che ha come simboli il colore rosso e l’aquila (che simboleggia l’antico legame tra la Repubblica pisana e il Sacro Romano Impero) fa riferimento alla leggendaria eroina pisana, che secondo la tradizione salvò città dall’invasione dei saraceni guidati da Musetto, accorgendosi, notte tempo, del pericolo che incombeva sulla città. Il corteo che attraverserà le vie del centro, per concludersi alla Passeggiata Morin, sarà aperto da una rappresentanza delle tredici Borgate del Palio del Golfo e dalla Banda della Marina Militare della Spezia. Alle ore 19 i lancioni delle Repubbliche si sfideranno su un percorso in linea di 1300 metri. Ogni imbarcazione, a sedile fisso, ha un equipaggio composto da otto vogatori e un timoniere. La premiazione avverrà a bordo della Langer Heinrich dove sarà anche suggellato il gemellaggio con il Palio del Golfo. Alla cerimonia parteciperanno tutte le autorità cittadine e delle Repubbliche Marinare.

Le Repubbliche Marinare si gemellano con il Palio del Golfo – Da “Cronaca4” del 13/06/09 Leggi tutto »

Bella e super veloce ecco la barca che correrà il Palio – Da “Il Secolo XIX” del 12/06/09

L’ARCI Borgata Marinara di Lerici ha scelto il castello per presentare la nuova barca da palio, che debutterà in agosto, alla disfida 2009. Beppe Mecconi, presidente del museo,ha accolto l’iniziativa: seguita da un aperitivo sulla bellissima terrazza panoramica.  «Tanti ragazzi aspettavano con trepidazione in borgata, e finalmente è arrivata – spiega il capo borgata Marco Greco – è bellissima sia esteticamente che come progetto. Il cantiere Manferdini Atzeni di Roma che l’ha realizzata, si è attenuto scrupolosamente l progetto del nostro ingegnere, Luca Taddei e ha apportato soluzioni tecniche costruttive assai originali innovative. La barca è unica nel suo genere». Greco sottolinea che “oltre a non avere ordinate e a essere costruita con correnti longitudinali, può vantare l’unica livrea esterna di fasciame, anch’esso posizionato longitudinalmente da prua a poppa”.  «L’effetto estetico è davvero notevole e anche le caratteristiche tecniche in mare ci stanno dando ragione – aggiunge – per ora la barca è ancora da assettare bene, ma le prime prove hanno dato responsi assai positivi. E’ stato un grosso dispendio di energie umane e finanziarie, ma l’ Arci Borgata Marinara ha creduto nel progetto, ha fatto i salti mortali per portarlo a termine e alcuni soci si sono addirittura autotassati per raggiungere la cifra necessaria. E’ stata una sinergia che mi ha fatto davvero piacere: c’è stato un esercizio commerciale che ha regalato le fasce per i puntapiedi, un amico che l’ha trasportata da Roma sino a Lerici gratuitamente, un altro che ha fatto le staffe in acciaio e l’altro ancora che ha costruito un perno del timone in una lega particolare…. tutto gratis e per spirito di collaborazione ».  Arci ha voluto condividere con i lericini le scelte tecniche, presentando il progetto e le caratteristiche dello scafo, attraverso una carrellata delle varie fasi di lavoro .  Fra gli ospiti, oltre a Taddei e al cantiere Manferdini Atzeni, l’ingegner Marco Croci dello studio di digitalizzazione grafica Technav. la barca si può ammirare alla Calata Mazzini. «Meglio vederla in mare – ammette il capo borgata – anche se eravamo tentati di portarla fino al castello: oltre all’aspetto sportivo, nelle barche del palio si riassume una tradizione millenaria che ha sempre espresso grandi maestri d’ascia, nel nostro territorio. E’ un patrimonio del sapere empirico,della cultura materiale, che ormai rischia di essere dimenticato per sempre: dobbiamo invece ricordare che oggi con l’ingegneria, la digitalizzazione, le resine bicomponenti abbiamo semplicemente affinato tecniche che fanno arte del nostro patrimonio da millenni. E avere rispetto per chi riusciva a creare scafi meravigliosi, con la sola forza delle mani e l’ingegno, anche quando i mezzi a disposizione erano ben diversi da quelli attuali».  SONDRACOGGIO La nuova imbarcazione del Palio realizzata da un cantiere romano

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Nuova barca il borgo in festa – Da “La Nazione” del 11/06/09

Oggi al castello si presenta lo scafo LA NUOVA barca è arrivata a Lerici. La Borgata Marinara, che l’ha fortemente voluta, è in festa. E con la Borgata è in festa tutta Lerici sportiva. Acquistata con un grosso dispendio di energie finanziarie e umane, la uova imbarcazione rappresenta il fiore all’occhiello del parco mezzi che parteciperà al prossimo Palio del Golfo. Competizione remiera alla quale i vogatori lericini puntano con umiltà e orgoglio a un piazzamento prestigioso che compete finalmente a Lerici e al suo blasone di perla del golfo.«E’ bellissima sia esteticamente che come progetto— esordisce il dirigente Arci Borgata Marco Greco — Il cantiere Manfredini- Atzeni di Roma, che ha realizzatola barca, si è attenuto scrupolosamente al progetto del concittadino ingegner Luca Taddei apportando soluzioni tecniche costruttive assai originali e innovative». «E’ una barca unica nel suo genere—sottolinea Greco — l’assetto estetico è davvero notevole e anche le caratteristiche tecniche in mare ci stanno dando ragione. Per ora la barca è ancora da assettare. Ma le prime prove hanno dati risultati assai positivi. L’acquisizione della barca è stata, per la Borgata, un grosso impegno economico, un sacrificio di uomini e mezzi. Abbiamo fatto i salti mortali per portare a termine il progetto e alcuni soci si sono addirittura autotassati per raggiungere la cifra necessaria. E’ stata un’autentica gara di solidarietà. C’è l’esercizio commerciale che ha regalato le fasce per puntapiedi. C’è l’amico che ha trasportato la barca da Roma a Lerici gratuitamente. C’è quello che ha fatto le staffe in acciaio e l’altro che ha costruito un perno del timone in una lega particolare. Ebbene tutto gratis. E per spirito di collaborazione ». Ora l’appuntamento, tanto atteso, è per oggi giovedì 11 giugno alle ore 18,30 al castello di Lerici che ospita un evento tanto importante per lo sport e la tradizione lericini. Si inizierà con una conferenza che illustrerà il progetto e le caratteristiche dello scafo e le varie fasi costruttive. Interverranno gli ingegneri Luca Taddei e Marco Croci. Saranno esposte fotografie e il progetto cartaceo originale. Alla fine gli intervenuti potranno scendere e accedere alla sede nautica dell’ Arci «per ammirare — sottolinea Greco — la protagonista. All’iniziativa è invitata l’amministrazione comunale , tutte le Borgate del Golfo, il Comitato delle Borgate, la lega canottaggio uisp, tutti i cittadini. E tutti gli appassionati a questo sport che caratterizza le attività della nostra gente. Un patrimonio di sapere empirico, della cultura materiale, dei maestri d’ascia che ormai rischia di scomparire. Oggi con le nuove tecnologie e le resine bicomponenti abbiamo affinato tecniche che sono il nostro patrimonio da millenni». Euro Sassarini

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Per la rissa di Fossamastra Borniotto si dimette – Rassegna stampa – Da “Il Secolo XIX” del 05/06/09

Era vicepresidente della Lega Canottaggio. Coco severo: «Così non va» MANCA ancora il comunicato ufficiale del comitato provinciale della Lega Canottaggio Uisp, ma vengono date per certe le dimissioni del vice presidente Jacopo Borniotto con delega a relazioni con enti, consulta degli atleti, albo allenatori, per “dissidi interni” al consiglio stesso. Qualcuno mette in relazione le dimissioni con quanto accaduto domenica a Fossamastra nel corso della quarta prepalio. Jacopo Borniotto era stato confermato nel consiglio direttivo nel febbraio scorso dopo le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Sui fatti di Fossamastra interviene Giuseppe Cocco, coordinatore nazionale canottaggio Uisp: «Ho seguito in questi giorni le tristi vicende legate alle gare prepalio che di sportivo hanno poco a che fare. Mi riferisco al comportamento di alcuni dirigenti, vogatori e tifosi che nulla hanno a che vedere con la nostra meravigliosa manifestazione remiera. Oramai è da anni che dedico un po’ del mio tempo a far sì che questo evento cresca sempre più e credo di aver dato anche io il mio modesto contributo. In tutti questi anni abbiamo lavorato anche per creare tra le borgate uno spirito di sana rivalità sportiva, e pensavamo che ormai fossero finiti i tempi delle risse, arrivando addirittura a non far svolgere un Palio per motivi di ordine pubblico. Ma oggi mi pare che siano proprio i dirigenti a dare il cattivo esempio prima di tutto davanti ai loro atleti spesso giovani e poi ai loro tifosi. Credo che si debba dare uno stop e allora chiedo apertamente che si cominci a fare dei distinguo e chi non è d’accordo su questi comportamenti prenda le distanze ed isoli chi sta rovinandola nostra e sottolineo “nostra” manifestazione. Chiedo anche alle istituzioni che prendano posizione e facciano tutto ciò che è nelle loro possibilità. Penso anche ai soggetti più deboli: i timonieri, che immagine ed esempio diamo a questi ragazzini, e i loro genitori con quale spirito portano i loro figli a partecipare alle gare in un clima che nulla ha di sportivo ed educativo. Purtroppo vedo che anche all’interno del Comitato provinciale non tutti hanno le stesse opinioni, e così si spiegano le dimissioni di Borniotto. Le ingiurie gratuite che hanno ricevuto domenica i giudici e lo starter sono umilianti, date a persone che non hanno nessun interesse personale e sacrificano volontariamente il loro tempo per farci divertire. Ora basta. Non sono disposto a rimanere in silenzio senza far nulla,ad accettare che poche persone rovinino tutto quello che hanno faticosamente costruito in questi anni le borgate insieme alle istituzioni e a tante persone che ruotano intorno al Palio. Chiedo che chi ama veramente il Palio isoli queste persone e se necessario li allontani da una manifestazione culturale, sportiva e sociale». Scatta il Palio del Golfo e scoppiano subito polemiche tra le borgate

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