Muggiano vola sul Palio
Cadimare, Fezzano e Canaletto cedono solo allo sprint. In ventimila sulla Morin QUESTA volta ce l’ha fatta, vivaddio. L’anno scorso dovette masticare amaro e chiudere al secondo posto dopo aver ceduto di pochi centimetri al serravoga del Cadimare ma, all’83° Palio del Golfo, il Muggiano ha centrato il bingo. E che bingo ! Diciassette anni dopo l’unico alloro nei seniores alla Morin, conquistato nel 1991 dall’attuale allenatore e allora capovoga, Roberto Mancini, i rossoblù del Ringressi hanno coronato l’intera stagione alla stregua dei grandi armi: il Palio dopo il trofeo provinciale Cassa di Risparmio, classifica a punti delle prepalio. Gabriele Batoni, Davide Pindaro, Fabio Scantamburlo, Paolo Da Pozzo, timonati da Francesca Lavagnini, hanno vinto grazie agli ultimi 500 metri, coperti in maniera perfetta, e a un serravoga forsennato. Ma non hanno dominato perché, di fronte, avevano avversari fortissimi e motivati, prima tra tutti il Fezzano, il Cadimare e lo stesso Canaletto, finito al quarto posto. E’ stato un Palio strenuamente combattuto come non se ne vedevano da anni, gli ultimi caratterizzati dallo strapotere del Marola e dalle gemme di Fezzano e Cadimare. Ai giri di boa è stata dura stabilire con certezza l’armo che è passato per primo. Ai 500 metri ha girato un grande Fezzano, seguito da Cadimare e e Muggiano; ai mille è entrato in boa per primo il Fezzano ma,all’uscita, il Muggiano lo aveva appaiato. Ed è a questo punto che è cominciata la parte di gara decisiva per i rossoblù, bravi a tenere il passo degli avversari e superbi nel giocarsi il tutto per tutto negli entusiasmanti 500metri finali che resteranno nella storia della manifestazione remiera. Nell’ordine, come detto, dietro agli 11’03”57 del Muggiano, Fezzano (11’17”03), Cadimare (11’17”80) e Canaletto (11’18”91), poi tutti gli altri: Lerici, Crdd, Marola, San Terenzo, Venere azzurra, Le Grazie, Fossamastra, Porto Venere e Tellaro. Per il Muggiano, secondo Palio senior della sua storia, giusto per festeggiare l’ottantesimo compleanno del suo presidente storico, Duilio Ruggieri, e per far battere un record tutto particolare all’allenatore, Roberto Mancini, l’unico, negli annali del Palio ad aver vinto come timoniere negli juniores nel 1983, come vogatore nel 1991 nei seniores e ieri come allenatore. Un vittoria, epilogo di una stagione da protagonisti, che la borgata ha inteso dedicare al compianto Alberto Mancini, allenatore federale di canottaggio, cognato di Ruggieri e papà di Roberto, scomparso qualche anno fa e fautore della vittoria del 1991.Allafine, tutti in acqua a festeggiare i vogatori, tra cui il presidente del Comitato delle borgate, Massimo Gianello, muggianese verace. Ma il Palio numero 83 ha registrato altre due performances degne di nota, quella del Cadimare negli juniores e del Crdd, ormai abbonato alla vittoria nella categoria femminile. I giovani del Cadimare, sorretti da un tifo indiavolato, hanno battuto al fotofinish un irriducibile Fezzano che, peraltro, ha annunciato la presentazione di un ricorso alla giuria. Al termine della gara, infatti, i tifosi cadamoti, tuffatisi in mare per festeggiare, hanno capovolto la barca quasi affondandola e i fezzanesi reclamano l’applicazione del regolamento che, in questi casi, prevede la squalifica degli “affondatori”. Dietro al Cadimare (5’ 47’’92) hanno tagliato il traguardo dei mille metri,Fezzano(5’48”54), Le Grazie (5’49” 13), Canaletto, Crdd, Porto Venere, Venere Azzurra, Fossamastra, Marola, San Terenzo, Tellaro, Lerici, Muggiano. Nella categoria femminile, primo il Crdd in 6’07”57, seguito da Lerici (6’11”47),Cadimare (6’14”.39),Marola, Le Grazie, Muggiano, Venere Azzurra,Tellaro.
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